
Impresa del Gela a Vibo Valentia. Vince 2-1 con reti di Pasquale Esposito e raddoppio di
Marinucci Palermo (nella foto). In mezzo, il gol su rigore di Melis. Una giornata, questa prima di ritorno, che lascia la classifica inalterata per i primi tre posti. Questo perché sia Cosenza (a Barletta) che il Catanzaro ad Aversa) hanno vinto. Il Cosenza va a 40 punti, il Gela insegue al secondo posto solitario con 38, terzo il Catanzaro con 36.
A Vibo, Cosco ha dovuto rinunciare allo squalificato Iannini e all’infortunato Nigro. Assenti anche due dei tre nuovi acquisti. Di questi ha giocato solo Orazio Russo, al centro del campo a fianco di Marinucci Palermo. Gli altri due – Schiavon e Galuppi – saranno disponibili per la prossima gara interna con il Monopoli. Gela, quindi, con una formazione di emergenza. Pasquale Esposito, che è un difensore centrale, ha giocato da esterno basso. Se l’è cavata alla grane ed ha avuto il merito di sbloccare il risultato al 25’ del primo tempo, con un perentorio stacco di testa. Russo, come dicevamo, ha giocato in mezzo al campo. Una sola vera punta in campo (Pasca, e poi Franciel), con Alessandrì trequartista. Insomma, non è stato il massimo, anche perché il Gela così ha lasciato il gioco agli avversari. Il Gela è stato però sornione. Ha saputo aspettare l’occasione per la stoccata decisiva. E così, dopo il pareggio su un rigore generosamente concesso dall’arbitro per una trattenuta di Pasquale Esposito su Biancardi su calcio d’angolo (dal dischetto ha battuto a rete melis) c’è stato un capolavoro a quattro mani (pardon! A quattro piedi). Marinucci lancia Gaeta sulla fascia; questi, quasi a voler ribadire che quel ruolo è suo, si districa bene tra due avversari e riesce a mandare la palla in area, dove frattanto si era portato Marinucci. Il bravo centrocampista biancazzurro ha scartato a sua volta altri due avversari e si è liberato per il tiro. La palla, non molto forte ma angolata, è stata leggermente deviata dal portiere calabrese Amabile, ma non abbastanza per evitare che entrasse in porta.
Il gela nel primo tempo aveva mandato, a parte il gol di Pascale Esposito, un solo pallone nello specchio della porta, con pasca, debolmente; nella ripresa, a parte il raddoppio di Marinucci, da registrare un debole tiro da fuori del subentrato Franciel, finito tra le braccia di amabile, ed una grande staffilata di Unniemi, oggi in netto miglioramento. Il suo tiro, al 19’, è stato respinto di pugno dal portiere vibonese.
Grande partita di Marinucci, che ha dovuto fare l’interditore, il regista e il marcatore; ottima la prestazione di Rocco D’Aiello, superlativo in difesa, e Pasquale Esposito. Fernandez ha esordito da capitano.
Il Gela si è schierato con un 4-4-1-1 (a fianco di ognuno, i voti del Corriere).
Cecere 7; P. Esposito 7, D’Aiello 8, Fernandez 6,5, G. Esposito 6; Gaeta 6,5, Marinucci Palermo 8, Russo 6,5 (Espinal dal 37’ s.t., s.v.), Unniemi 6,5 (Ambrosecchia dal 45’ s.t. s.v.); Alessandrì 6; Pasca 5,5 (Franciel dal 11’ s.t. 5,5). Cosco 6,5.