È stata denominata "Mater Familias" l'operazione dei carabinieri di Gela che ha portato all'arresto di sei persone, tutte appartenenti a un unico nucleo familiare composto da madre, due figli, altrettante nuore e da un nipote, con l'accusa di traffico di stupefacenti.
Capobanda sarebbe proprio la mamma, Concetta Lucchese, di 49 anni, commerciante di abbigliamento, che gli inquirenti descrivono come "manager del crimine" a capo di un'azienda a conduzione familiare nella quale curava entrate e uscite e stabiliva i criteri per la distribuzione dei dividendi. Gli altri arrestati sono i figli Benito e Giacomo Peritore, rispettivamente di 33 e 30 anni, le nuore Concetta Liardo, di 36 anni, e Cinzia Giaquinta, di 28 anni, nonché il nipote Benito Peritore, di 29 anni, tutti di Gela.
Secondo gli investigatori avrebbero gestito un traffico di cocaina, di cui si rifornivano presso i "grossisti" di Catania. Al momento dell'arresto della Lucchese e del figlio Benito, avvenuto durante la notte in contrada Ponte Olivo, la donna aveva con sé 20 grammi di droga. Nello scorso novembre, anche il nipote fu fermato con 15 grammi di cocaina. Il Pm di Gela, Filippo Guerra, ha chiesto e ottenuto dal gip, Veronica Vaccaro, ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite durante la notte dalla locale compagnia dei Carabinieri, che nell'operazione ha impegnato 30 uomini.
(Fonte: Ansa)