Gol di Roberto Pasca al 24’ e raddoppio di
Carmine Gaeta (nella foto di Giuseppe Ventura, mentre si appresta al tiro) al 34’: tutto nel secondo tempo. Ma che fatica per il Gela, che per tutto il primo tempo non riesce a venire a capo della situazione, contro un avversario di modesta caratura. La squadra biancazzurra ha messo a nudo ancora una volta la scarsa incisività degli attaccanti, tant’è che il tecnico Cosco ha dovuto cambiare nella ripresa i tre che erano entrati al fischio d’inizio, e cioè Alessandrì, oggi schierato da trequartista, Espinal, mezza punta esterna, e Franciel unica punta avanzata. Tutti e tre negli spogliatoi prima dopo il riposo.
Le cose, infatti, sono cambiate verso la mezzora del secondo tempo. Cosco nell’intervallo aveva deciso il cambio Espinal-Pasca; 12’ dopo esce Alessandrì ed entra Marinucci Palermo; alla mezzora, Unniemi per Franciel. Ed è stato nell’ultimo quarto d’ora che il Gela è riuscita ad avere il sopravvento. Dopo il gol di Pasca, segnato peraltro in sospetto fuorigioco, ha raddoppiato Gaeta. A quel punto, tutto è diventato più facile per la squadra di Cosco, che nel primo tempo si era schierata con il 4-4-1-1: Cecere; Nigro, D’Aiello, Fernandez, Giovanni Esposito; Gaeta, Iannini, Battisti, Espinal; Alessandrì; Franciel.
Il Noicattaro si è invece schierato con un 4-3-3: Sassanelli; Allegrini, Di Mauro, Lucioni, Lollini;
Piccinini, Menolascina, Coppola; Siclari, Rana, Baldassare.
Nella ripresa, il tecnico pugliese Sciannimanico ha sostituito Baldassare con Ladogana (al 18’), Coppola con De Florio (31’), Sassanelli con Cilli (35’). Ha arbitrato Vallesi di Ascoli Piceno.
Gli angoli sono stati 6-2 per il Gela.
La vittoria consente ai gelesi di mantenere il terzo posto solitario in classifica, visto che il Catanzaro ha battuto 2-1 il Barletta e il Cosenza ha superato in trasferta il Cassino per 2-0.