
Nella notte scorsa, i Carabinieri della Radiomobile di Gela hanno tratto in arresto il gelese Salvatore Lentini, anni 41, coniugato, operaio, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali anche ai danni di minore.
Ieri sera, verso le 20,30, la centrale operativa dei Carabinieri riceveva una richiesta di intervento da parte di una donna in quanto il marito l’aveva picchiata. Giunti sul posto i militari notavano un uomo successivamente identificato nel Lentini. Alla richiesta di dove si trovasse la moglie, questi rispondeva di non saperne nulla. Immediatamente dopo giungeva una donna con due bambini di 5 e 8 anni. La signora, che era scappata dall’abitazione, presentava recenti segni di ecchimosi ed escoriazioni ed anche uno dei figli presentava un lieve ematoma ad un braccio.
Gli accertamenti immediatamente condotti dai militari permettevano di appurare che il marito aveva, per l’ennesima volta, picchiato il coniuge e la figlia, costrette di lì a poco a ricorrere alle cure del locale ospedale.
Il Lentini, condotto in caserma, veniva dichiarato in stato di arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Caserma di via Venezia, in attesa del rito direttissimo.
Si tratta del secondo arresto per maltrattamenti in famiglia effettuato dai carabinieri di Gela coordinati dalla locale Procura in applicazione delle nuove norme introdotte dal decreto legge 14 agosto 2013, n. 93 in materia di contrasto della violenza di genere e di fenomeni di particolare allarme sociale.
(Fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)