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notizia del 18/07/2013 - messa in rete alle ore 14:14:05 |
CALTANISSETTA, stalking contro una minore, arrestato dalla squadra mobile giovane recidivo
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 Ieri, personale della 3ª Sezione Reati contro la Persona di questa Squadra Mobile, guidata dalla d.ssa Marzia Giustolisi, in esecuzione dell’Ordine di Esecuzione di Misura Cautelare Personale non detentiva emessa in data 17.07.2013 dal Gip del Tribunale di Caltanissetta (Dr. David Salvucci) sottoponeva agli arresti domiciliari Davide Miraglia (nella foto), (cl. 1988).
Il giovane, in precedenza, era stato più volte denunciato da quest’Ufficio per stalking per aver minacciato e molestato una minore di anni 17, con la quale da qualche anno aveva intrecciato una relazione sentimentale che andava avanti tra alti e bassi.
Per questo ma anche in ordine ai reati di violenza privata e sottrazione di minore degli anni 18 ai genitori esercenti la patria potestà, in data 6.12.2012, al Miraglia era già stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari che veniva sostituita, in data 15.02.2013, su istanza del difensore, con quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nelle giornate di lunedì e giovedì.
Nonostante ciò, il Miraglia non demordeva dai suoi atteggiamenti persecutori nei confronti della minore.
In particolare, nei periodi in cui la ragazza decideva di non vederlo, il Miraglia la seguiva lungo il tragitto per recarsi a scuola, la seguiva quando usciva con le amiche, tanto che una volta si poneva, con la propria autovettura all’inseguimento di uno scooter a bordo della quale viaggiava come passeggero la ragazza e, bloccando la corsa del motociclo, la faceva rovinare in terra. Ed ancora le inviava sms dai contenuti ingiuriosi e, in una occasione, le aveva anche sottratto il cellulare, contro la sua volontà.
La madre ed il padre della minore, a loro volta, avevano sporto ulteriori denunce nei confronti di Davide Miraglia per sottrazione di minore e minaccia.
Venivano anche accertate numerose violazioni alla misura di presentazione alla p.g. inflittagli, in seconda battuta, in quanto, spesso, il MIraglia non si è recato in Questura a firmare senza addurre alcun legittimo impedimento.
Per tali gravi condotte reiterate il Miraglia era stato nuovamente, e più volte, denunciato da parte di quest’Ufficio che, con cura e attenzione, ha sempre tenuto d’occhio l’evolversi della vicenda avendo a cuore la sorte della minore.
Medesima attenzione veniva mostrata dalla locale Procura della Repubblica (proc. Aggiunto d.ssa Lia Sava e P.M. Sost. Proc. D.ssa Maria Carolina De Pasquale) che avanzava richiesta in sostituzione ed in aggravamento rispetto alla Misura Cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla Polizia a cui era sottoposto dal 15.02.2013 che veniva accolta dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta che emetteva la relativa ordinanza di sostituzione, in aggravamento, di misura cautelare.
Davide Miraglia è difeso dall’avv. Davide Carlo Schillaci del foro di Caltanissetta.
(Fonte: Squadra Mobile Questura di Caltanissetta)
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Autore: Redazione Corriere di Gela |
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