Il Gela tenta oggi al Presti, battendo il Noicattaro, di avvicinarsi alla vetta della classifica, nella speranza che il Cosenza perda punti a Cassino. La stessa cosa vale per il Catanzaro, che riceve il Barletta e che al momento precede di due punti la squadra del tecnico
Vincenzo Cosco (nella foto).
I biancazzurri vengono da quattro pareggi consecutivi e due sconfitte in coppa Italia contro Gallipoli e Sorrento, quando il torneo non interessava più. Dei quattro pareggi in campionato, due si giustificano in pieno (quello in casa contro il Pescina e l’ultimo domenica scorsa a Catanzaro); un po’ meno giustificati sono quelli in casa dell’Aversa e ancor meno lo 0-0 in casa del modesto Val di Sangro. Attacco sotto accusa. E non che siano mancati loro i rifornimenti dai reparti arretrati. C’è molta attesa oggi al Presti, per vedere se finalmente si sbloccherà il bomber Franciel, che non segna da circa due mesi.
In settimana è stato rescisso consensualmente il contratto con l’esterno Fofana. Troppi infortuni, tali o presunti, hanno indotto la società di via Venezia a disfarsene. Il franco-ivoriano, che col Gela ha giocato pochissime partite, forse mai una intera, avrà probabilmente miglior fortuna altrove.
Cosco ha tutti i titolari a disposizione; per lui, quindi, problemi di abbondanza. Ed era ora, dopi un mese terribile, costellato di infortuni e squalifiche. A proposito, tornano a disposizione, dopo avere scontato il turno di squalifica, Alessandrì e Giovanni Esposito. Cosco ha convocato tutti, ma questi sono quelli che dovrebbero giocare:
(4-4-2): Cecere; Nigro, D’Aiello, Fernandez, Giovanni esposito; Gaeta, Marinucci, Battisti, Alessandrì; Espinal, Franciel. In panchina: Ferla, Pasquale Esposito, Iannini, Pasca, Ambrosecchia, Unniemi, Canali. All. Cosco.