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notizia del 02/07/2013 - messa in rete alle ore 14:39:55 |
GELA, tre palermitani e un gelese nella rete della polizia per droga
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 Ieri, 1° luglio, nel corso di un’operazione di Polizia tesa alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, gli uomini della Sco della squadra mobile di Caltanissetta, in Gela hanno tratto in arresto i palermitani Giovanni Traina, nato a Palermo il 26.01.1965, Calogero Nicosia (foto 3)1>, nato a Palermo il 09.09.1992, Fortunato Girolamo (foto 2), nato a Palermo il 29.04.1993 e il gelese Maurizio Di Bartolo (foto 1)1>, nato a Gela il 31.05.1957, perché trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish “, destinato al mercato gelese.
In particolare, a seguito di mirato servizio di osservazione effettuato nei pressi della Via Cristoforo Colombo, vedeva giungere un’autovettura Mercedes classe A, con tre persone a bordo, poi identificati negli arrestati.
Dalla predetta autovettura scendevano Nicosia e Traina, il quale teneva in mano una busta di carta di colore chiaro. I due soggetti si immettevano nella vicina Via Tonini ed entravano al civico nr. 12, nell’abitazione del gelese Di Bartolo, noto pregiudicato con diversi precedenti specifici in materia di stupefacenti.
Prontamente il personale operante faceva immediata irruzione nell’abitazione procedendo a perquisizione ai sensi dell’art. 103 comma 3° D.P.R. 309/90 nei confronti degli stessi notando, appartati in un angolo della seconda stanza, Nicosia Calogero, Traina e Di Bartolo, mentre stavano effettuando lo scambio tra denaro e stupefacente.
Infatti, Di Bartolo teneva tra le mani una busta di plastica di colore bianco con all’interno nr. 1 involucro di plastica trasparente contenente nr. 5 panetti, nr. 4 panetti sigillati singolarmente, di sostanza stupefacente, tipo hashish, del peso complessivo di circa gr. 882,55, mentre su una sedia posta accanto ai tre soggetti palermitani veniva rinvenuta la busta di carta vuota che, prima di entrare in casa del Di Bartolo, aveva in mano Traina il quale nella tasca anteriore dei pantaloni deteneva la somma di Euro 500,00, in banconote di vario taglio, ripiegate in due.
Pertanto la sostanza stupefacente e la somma di denaro, ritenuta parte del provento della cessione dello stupefacente, venivano sequestrati.
La perquisizione è stata estesa anche sull’autovettura Mercedes targata classe A, lasciata parcheggiata in questa via Cristoforo Colombo, a pochi metri dall’abitazione del Di Bartolo, ove era rimasto in funzione di “palo” il Fortunato.
In considerazione del fatto che l’autovettura era stata utilizzata per il trasporto e per l’occultamento della sostanza stupefacente rinvenuta veniva sottoposta a sequestro.
Le perquisizioni, mediante l-ausilio di personale della Squadra Mobile di Palermo venivano estese a Palermo nelle abitazioni dei palermitani Traina, Nicosia e Fortunato, che comunque hanno dato esito negativo.
Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Gela, a disposizione del P.M. Sost. Proc. dott.ssa Serafina Cannatà della Procura della Repubblica di Gela.
(Fonte: Squadra Mobile, Questura di Caltanissetta)
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Autore: Redazione Corriere di Gela |
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