
Una giovane ragazza J.B. è stata ieri tratta in salvo dal personale della motovedetta di Gela.
La segnalazione è stata fatta alla Sala operativa della Guardia Costiera da un bagnante che aveva notato la presenza di una ragazza, vestita, nelle acque antistanti la seconda scogliera, a levante del pontile sbarcatoio, sul lungomare di Gela.
Sono scattate immediatamente le operazioni di soccorso. Personale a terra, unitamente alla Motovedetta SAR, sono giunti immediatamente sul posto.
La ragazza, in evidente stato di shock, è stata messa in salvo dal personale a bordo della motovedetta, grazie all’aiuto di un militare dipendente che si è tuffato in acqua.
Successivamente, la donna è stata affidata alle cure del personale del 118 che l’ha trasportata al locale nosocomio, dove le è stato diagnosticato un principio di ipotemia.
La Capitaneria di porto di Gela ricorda che per le emergenze in mare è attivo 24 ore su 24 il numero 1530.
(Fonte: Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Gela)