
Nella giornata di sabato, agenti della sezione investigativa, diretta dal dott. Giuseppe Pontecorvo, hanno tratto in arresto
Ruben Antonio Licata (nella foto), nato Gela il 9 agosto 1993, residente in via Juvara 85, incensurato, poiché colto nella flagranza del reato di cessione di sostanza stupefacente.
In particolare, nel corso di una sevizio teso alla prevenzione e repressione di reati in materia di stupefacenti, personale in borghese, transitando lungo la Via Crispi, notava un giovane che, con fare sospetto, porgeva qualcosa nelle mani di un altro e, per questi motivi, procedeva al loro controllo.
Il cedente, allora, identificato per l’odierno arrestato, veniva trovato in possesso di una banconota da 5 euro, provento di spaccio; l’acquirente, invece, minorenne, di una dose di hashish.
Per questi motivi, i due giovani venivano condotti negli uffici del Commissariato per le formalità di rito: il giovanissimo acquirente veniva segnalato alla locale Prefettura quale consumatore di sostanza stupefacente, mentre il Licata veniva tratto in arresto per spaccio.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, che nominava quale suo difensore di fiducia l’avvocato Flavio Sinatra del Foro di Gela, veniva condotto presso la propria abitazione in regime di custodia domiciliare, a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.
Pare opportuno precisare, tuttavia, che, nella giornata di ieri, il PM ha disposto l’immediata liberazione dell’arrestato non ritenendo sussistenti esigenze cautelari; il GIP, oggi, si pronuncerà, invece, sulla convalida dell’arresto.
(Fonte: Commissariato di Polizia di Gela)