
Grazie alla segnalazione pervenuta alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Gela da parte di tre giovani che hanno utilizzato il numero blu 1530, due sottufficiali della Guardia Costiera già impegnati in un servizio di controllo del litorale, sono stati dirottati sulla spiaggia antistante lo stabilimento balneare
Contro Corrente, dove è stato rinvenuto spiaggiato, in prossimità della riva, un fusto metallico da 25 litri pieno di olio esausto.
A causa del tappo danneggiato, la permanenza in acqua del fusto o il suo ritorno in mare provocato dal moto ondoso, avrebbe potuto causare un consistente inquinamento del Golfo di Gela.
I militari della Guardia Costiera, con l’aiuto dei ragazzi, hanno provveduto a trasportare per un centinaio di metri il fusto fin sull’auto di servizio, mediante la quale lo stesso è stato poi trasferito al posto di ormeggio dei mezzi nautici della Guardia Costiera, dove esiste un luogo di depositi per oli esausti che periodicamente vengono prelevati da autobotti del Consorzio nazionale degli oli usati (Cou).
La Guardia Costiera di Gela ringrazia pubblicamente i tre giovani autori della segnalazione ed invita gli operatori del mare a smaltire gli oli esausti negli appositi contenitori predisposti alla raccolta degli stessi o a consegnarli ad una qualsiasi officina meccanica.
(Fonte: Comando Capitaneria di Gela – Guardia Costiera)