
I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Gela, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto
Francesco Salsetta (nella foto), classe 1990, celibe, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 117 grammi di hashish.
Verso le 15.30 di ieri, il Salsetta è stato notato alla guida della propria autovettura, insieme ad altri due soggetti, lungo la via Venezia. Avendo incrociato una pattuglia dei Carabinieri, effettuava un’inversione di marcia attirando così l’attenzione dei militari che decidevano di procedere al controllo degli occupanti, risultati essere due maggiorenni ed un minore.
Il Salsetta, appena fermato ed a richiesta specifica degli operanti, riferiva di essere in possesso di una piccola dose di sostanza stupefacente che spontaneamente consegnava. Tale sostanza risultava essere verosimilmente stupefacente del tipo hashish e successivamente risultata pesare poco più di mezzo grammo.
A seguito di ciò, i militari decidevano comunque di effettuavano una perquisizione veicolare finalizzata al rintraccio di altra sostanza stupefacente, rinvenendo all’interno della vettura, sotto il sedile anteriore destro, un involucro termosaldato in cellophane, contente 11 stecche di sostanza stupefacente del tipo hashish, confezionate singolarmente con carta stagnola per un peso di circa 15 grammi.
Inoltre, dall’ispezione effettuata sulla persona del Salsetta veniva rinvenuta la somma di euro 220,00 in vari tagli.
A seguito delle suddette risultanze, venivano effettuate le perquisizioni domiciliari al terzetto e solo presso l’abitazione ed il garage del Salsetta venivano rinvenuti ulteriori grammi 102 di hashish, un bilancino di precisione ed un cutter utilizzato per il taglio della sostanza.
Dopo le formalità di rito, Salsetta è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.
I due giovani che all’atto del controllo di polizia si accompagnavano con la persona tratta in arresto, considerato che le responsabilità nella commissione del reato erano risultate a carico del solo Salsetta, venivano rilasciati ed il minore affidato ad un genitore.
(Fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)