
Nella giornata di ieri, nella centralissima via Palazzi, durante il servizio di controllo del territorio, una pattuglia della Polizia di Stato si accingeva al controllo di quattro giovani di cui uno fermo lungo il margine sinistro della carreggiata a bordo di un ciclomotore posto in senso contrario a quello di marcia.
Alla richiesta dei documenti da parte degli agenti, il giovane a bordo del ciclomotore, nel tentativo di sottrarsi al controllo, avviava il mezzo cercando di allontanarsi.
Nella circostanza, uno degli operatori tratteneva il ciclomotore dal portapacchi posteriore ma per tutta risposta il giovane, incurante delle ripetute intimazioni a desistere da tale resistenza e dalle lesioni che stava procurando, accelerava la sua marcia trascinando il pubblico ufficiale per diverse decine di metri mentre percorreva la stessa via Palazzi in direzione contraria a quella del regolare senso di circolazione.
La corsa del ciclomotore terminava solo con l’impatto contro un’autovettura in transito e la funambolica caduta del giovane e dell’operatore di P.S.
I poliziotti unitamente ad un brigadiere dei Carabinieri fuori servizio prontamente intervenuto in ausilio, riuscivano ad impedire che il giovane si dileguasse a piedi e procedevano all’arresto di
Saverio Di Stefano (nella foto) nato a Gela il 24/04/93 (pregiudicato per furto e stupefacenti ) per la resistenza e la violenza opposta ai pubblici ufficiali.
L’agente travolto nel tentativo di fuga veniva sottoposto a cure mediche presso il locale pronto soccorso e giudicato guaribile in otto giorni. All’arrestato venivano inoltre contestate le numerose infrazioni al codice della strada che portavano anche al sequestro del ciclomotore.
(Fonte: Commissariato polizia di Gela)