
Poco prima delle 21 di ieri, domenica 24, su segnalazione della centrale operativa, agenti deln Commissariato di polizia di Gela sono intervenuti in via Quintino Sella, per colpi d’arma da fuoco su autovettura. Sul posto gli agenti hanno constatato che l’autovettura Suzuki Vitara targata AL 612 EK, di proprietà ed in uso esclusivo B. G., nato a Gela classe 1940, residente nella stessa via Sella, era stata fatta segno da cinque colpi d’arma da fuoco, che avevano mandato in frantumi il finestrino dello sportello anteriore lato guida e lo specchietto retrovisore lato guida.
La polizia scientifica, intervenuta per i rilievi di competenza, rinveniva e sequestrava due ogive deformate, di cui una per terra ad una distanza di oltre 3 metri dalla macchina ed una incastrata nello specchietto retrovisore lato guida.
Il B. G. ha riferito agli agenti intervenuti in merito all’accaduto, di non aver subito minacce o intimidazioni, e di non avere sospetti su alcuno, aggiungendo che essendo ormai pensionato dedicava le sue giornate all’hobby della campagna. Indagini in corso.
Altra operazione stamattina. Gli agenti in questo caso sono intervenuti in via Marsala per autovettura in fiamme. Qui è stata data alle fiamme la Fiat Brava targata AC 809 NJ, di proprietà di I. C., nato a Gela classe 1962, ivi residente nella stessa via Marsala, muratore.
L’incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, il cui capo squadra ha riferito che le cause erano ancora da accertare.
L’incendio, a quanto pare di natura dolosa, ha distrutto completamente l’autovettura non coperta da polizza assicurativa contro simili eventi. Sul posto è stato contattato il proprietario, il quale, anche in questo caso, in merito all’accaduto ha riferito agli agenti idi non aver subito minacce o intimidazioni, e di non avere sospetti su alcuno. Le fiamme hanno anche danneggiato il portone d’ingresso al numero civico 28 della via Marsala, di cui risulta essere il proprietario I. S.. padre di C.
(Fonte: Commissariato di Polizia di Gela)