
Nella prima mattina di oggi 9 febbraio, personale appartenente alla locale Sezione Investigativa, procedeva all’esecuzione di 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica di Gela nei confronti di:
1) MELILLI Paolo Giuseppe, n. a Gela il 04.07.1984, pregiudicato, sorvegliato speciale di p.s.;
2) VALENTI Emanuele Antonio, n. a Gela il15.07.1982, pregiudicato;
3) VALVOLETTI Rosario n. a Gela il 24.09.1970, pregiudicato;
4) VIZZINI Luca, n a Gela il 16.10.1985, pregiudicato, già detenuto domiciliare;
5) MERONI Carmelo, n a Gela il 12.01.1986, pregiudicato e detenuto presso la Casa circondariale di Gela;
6) MERONI Angelo, n a Gela il 23.12.1966, pregiudicato e detenuto presso la Casa circondariale di Siracusa;
in quanto ritenuti responsabili di diversi furti commessi nei territori di Gela e Niscemi nel mese di maggio del 2011.
Dei sei sodali, i primi quattro, dopo gli adempimenti di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, mentre agli altri due, l’ordinanza è stata notificata in carcere poiché già detenuti per altri fatti.
Le indagini, condotte in chiave tecnico-dinamica, sono state avviate dalla Sezione Investigativa del Commissariato di Gela in seguito alla recrudescenza dei reati contro il patrimonio. Nella consapevolezza della capillarità di tale fenomeno, gli investigatori hanno intensificato i controlli sul territorio e sono state avviate indagini volte ad individuare gli autori di numerosi delitti di furto e ricettazione commessi ai danni di pensionati, titolari di esercizi commerciali e agricoltori.
Le indagini si sono sviluppate a partire da elementi indiziari emersi a carico di Giuseppe Paolo Melilli, di cui sono stati monitorati gli spostamenti effettuati per mezzo della sua autovettura Lancia Musa. Già da subito emergeva che Melilli, in concorso con altri soggetti, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio, specie nelle ore notturne, sviluppava un’intensa attività, spostandosi anche in alcune città vicine, volta all’individuazione degli obiettivi da colpire.
Il prosieguo delle indagini consentiva di scoprire la rete dei complici e la responsabilità del gruppo in ordine ad una serie di furti perpetrati sia a Gela che nella vicina città di Niscemi.
Altri particolari saranno resi noti in una conferenza stampa convocata in Commissariato per le 10,30 di stamattina.
(Fonte: Commissariato Polizia di Gela)