
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del battaglione di Palermo in servizio a Gela, insieme ai militari della Radiomobile di Gela hanno tratto in arresto Giovanni, D’Amico, 31enne gelese, responsabile di violazione degli obblighi imposti dalla misura di pubblica sicurezza della sorveglianza speciale.
Intorno alle 17 D’Amico è stato fermato ad un posto di controllo alla guida di un ciclomotore sprovvisto di copertura assicurativa e patente di guida, in violazione agli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Qualche ora più tardi, a Riesi, i carabinieri della locale stazione unitamente ai militari della Compagnia di Licata hanno invece tratto in arresto Gaetano Mazzapica, mazzarinese di 23 anni, Maurizio Dainotto e Antonio Mancuso, licatesi rispettivamente di 33 e 42 anni, responsabili di furto aggravato in concorso.
I tre sono stati sorpresi dai militari all’interno di una cava estrattiva abbandonata intenti a sezionare mediante una fiamma ossidrica un autocarro in sosta allo scopo di ricavarne parti in ferro. Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Caltanissetta.
(Fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)
RIESI (CL), tre arresti dei carabinieri in territorio riesino, un quarto a Gela
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del battaglione di Palermo in servizio a Gela, insieme ai militari della Radiomobile di Gela hanno tratto in arresto Giovanni, D’Amico, 31enne gelese, responsabile di violazione degli obblighi imposti dalla misura di pubblica sicurezza della sorveglianza speciale.
Intorno alle 17 D’Amico è stato fermato ad un posto di controllo alla guida di un ciclomotore sprovvisto di copertura assicurativa e patente di guida, in violazione agli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Qualche ora più tardi, a Riesi, i carabinieri della locale stazione unitamente ai militari della Compagnia di Licata hanno invece tratto in arresto Gaetano Mazzapica, mazzarinese di 23 anni, Maurizio Dainotto e Antonio Mancuso, licatesi rispettivamente di 33 e 42 anni, responsabili di furto aggravato in concorso.
I tre sono stati sorpresi dai militari all’interno di una cava estrattiva abbandonata intenti a sezionare mediante una fiamma ossidrica un autocarro in sosta allo scopo di ricavarne parti in ferro. Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Caltanissetta.
(Fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)