
Durante la notte scorsa, nell’ambito di un servizio coordinato a largo raggio predisposto dal Comando Provinciale, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno attuato controlli sul territorio di Gela, al fine di garantire ordine e sicurezza pubblica.
Sono state tratte in arresto cinque persone, per reati vari.
Si tratta di Antonio Maganuco, classe 1958, in esecuzione di ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Mistretta, dovendo scontare mesi cinque e giorni ventidue reclusione poiché responsabile di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato strumenti atti scasso;
di Carmelo Meroni, classe 1986, in esecuzione di ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Mistretta, dovendo scontare mesi cinque e giorni ventidue reclusione poiché responsabile di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato strumenti atti scasso;
di Giovanni Attardi, classe 1940, in esecuzione di ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Gela, dovendo scontare anni quattro e mesi sei di reclusione, poiché responsabile di costruzione abusiva;
di
Florin Catalin Toma (a destra nella foto), rumeno, classe 1991, in esecuzione di ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Gela – Ufficio Gip, che concordava con le risultanze investigative della Stazione CC di Gela, poiché responsabile di furto aggravato di collana in oro, consumato lo scorso 2 giugno in Gela, strappata dal collo di una pensionata di 64 anni.
I militari sono riusciti ad identificare uno scippatore grazie alla descrizione dell’abbigliamento del reo fatta dalla vittima e ad una minuziosa raccolta di immagini e video estrapolati dalle numerose videocamere presenti nel luogo del reato, arrivando ad identificare il toma, peraltro già conosciuto per precedenti giudiziari specifici.
Si tratta di
Nunzio Andrea Attardi (a sinistra nella foto), classe 1982, ivi residente, tratto in arresto in flagranza di reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Il predetto veniva sorpreso dai Carabinieri all’atto di cedere un involucro di cocaina a un giovane. prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di altre 3 dosi di cocaina, occultate nella propria abitazione, poste sotto sequestro. L’attardi in nottata è stato tradotto presso la casa circondariale di Gela.
Segnalati anche 2 giovani per uso di stupefacenti: fumavano spinelli di hashish e marjuana. Complessivamente sono state elevate n.13 contravvenzioni per mancata copertura assicurativa e mancato uso del casco, controllati numerosi esercizi pubblici e sequestrati gr. 7 di sostanze stupefacenti.
(fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)