
All’esito di complesse investigazioni nelle prime ore di oggi 9 ottobre 2012, sono state eseguite 42 misure cautelari, disposte dal Presidente della Sezione Gip del Tribunale di Caltanissetta dr.ssa Maria Carmela Giannazzo, su richiesta della Procura della Repubblica Dda di Caltanissetta.
Le indagini poste in essere dalla Sezione Criminalità organizzata - gruppo Polizia dei giochi e delle scommesse- di questa Squadra Mobile, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia nissena, hanno evidenziato come, anche a Caltanissetta e nei centri limitrofi, l’organizzazione criminale denominata Cosa Nostra, da sempre fortemente strutturata in questa provincia, mostrando spirito imprenditoriale, grandi capitali e visione industriale del business, sia riuscita grazie ai componenti della famiglia Allegro quasi a monopolizzare il mercato delle macchinette ponendo in essere nel contempo una ingente appropriazione di somme destinate all’Erario.
Tali misure comprendono 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 2 di arresti domiciliari e 21 provvedimenti di interdizione dall’esercizio dell’attività di impresa, queste in particolare emesse nei confronti degli esercenti di bar e circoli dove si trovavano posizionate le macchinette elettroniche da gioco, alterate e non collegate con la rete dei Monopoli di Stato. I particolari dell’operazione saranno divulgati dal Procuratore capo dr. Sergio Lari nel corso di un conferenza stampa che si terrà questa mattina, alle ore 10.30 presso la Questura di Caltanissetta.
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(fonte: Squadra Mobile Questura di Caltanissetta)