
I Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione “Sicilia”, in supporto al Reparto Territoriale CC di Gela, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto
Salvatore Guaia (a sinistra nella foto), classe 1969, e
Orazio Moroni (a destra nella foto), classe 1970, entrambi di Gela, resisi responsabili del reato di furto aggravato ai danni di una struttura delle Ferrovie dello Stato.
I due sono stati sorpresi dal personale della Struttura di protezione pziendale del gruppo R.F.I. che stava monitorando la tratta ferrata tra Gela e Caltagirone, da diverso tempo interessata da continui furti di cavi, materiale di armamento e di rotaie. Durante tale attività, il predetto personale notava i due gelesi all’interno di un box per le comunicazioni ed avvertiva la Centrale Operativa dei Carabinieri che, prontamente, inviava sul posto una pattuglia.
Nonostante il tentativo di fuggire a bordo di un’autovettura da parte degli stessi, i due venivano intercettati e fermati dai militari mentre percorrevano la statale 115.
Guaia e Meroni venivano trovati in possesso di 30 kg circa di cavi di rame e vario altro materiale sottratto nella medesima circostanza, motivo per il quale venivano tratti in arresto per il reato di furto aggravato.
Al termine di tutte le operazioni, i due gelesi venivano condotti agli arresti domiciliari in attesa del rito con giudizio direttissimo previsto nella mattinata di domani.
(fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)