
Ha cominciato, fin da subito, a dare segnali di nervosismo C.C., noto imprenditore gelese di 48 anni, durante un piano di controllo per la prevenzione e la repressione dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti della guardia di finanza all’uscita di un bar, inducendo i militari a ispezionarne la persona attraverso l’ausilio dell’unità cinofila.
Condotto in caserma, l’uomo alla vista del cane “macro” ha spontaneamente esibito ai finanzieri due panetti di hashish che custodiva sulla persona. Conseguenziale la perquisizione di tutte le unità immobiliari di pertinenza dell’imprenditore, tra cui una villetta in contrada Desusino del comune di Butera.
E’ qui che il “macro” ha segnalato la presenza di un ingente quantitativo di hashish, quasi due chili e mezzo, confezionato in 22 panetti rivestiti di cellophane, che una volta immesso sul mercato in circa 4.000 dosi, avrebbe fruttato allo spacciatore oltre 50 mila euro.
Al termine dell’operazione, nella tarda serata di ieri, i
Baschi Verdi di Gela hanno arrestato l’uomo – noto in città per aver gestito negli anni diversi supermercati – che si trova ora ristretto presso la casa circondariale di Gela a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(fonte: Comando provinciale Guardia di Finanza – Compagnia di Gela)