
Nell'ambito di un’attività investigativa, finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nella mattinata di ieri, i finanzieri della Compagnia di Gela, hanno arrestato in flagranza di reato Domenico Timpanelli di Gela, classe 66, in quanto, durante un mirato controllo di polizia, è stato trovato in possesso di circa mezzo kg di hashish e 5 gr. di cocaina, nascosti e custoditi nella sua autovettura, stupefacenti da ritenersi destinati allo spaccio.
Inoltre, durante la perquisizione eseguita presso l’abitazione del Timpanelli, in via Sabbioncello a Macchitella, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 68 monete di bronzo di interesse storico-archeologico di probabile età romano-imperiale e di notevole valore commerciale.
L’arrestato, noto in città per le proprie pregresse vicissitudini familiari (nel ’93 venne accusato e processato per eccesso colposo di legittima difesa avendo provocato la morte del fratello), nonché per essere maestro di una scuola elementare (3° Circolo Enrico Solito, di fronte al cimitero monumentale di Caposoprano), è stato successivamente condotto presso la casa circondariale di Gela e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(fonte: Comando provinciale Guardia di Finanza)