
Comunico la mia decisione di rassegnare formalmente le dimissioni dalla carica di Assessore del Comune di Butera. Decisione che fa seguito alla rinuncia alla delega allo Sviluppo Economico già rimessa nelle mani del Sindaco in data 6 dicembre 2011.
Con profondo rammarico prendo atto dell'impossibilità di proseguire efficacemente il mio lavoro di amministratore secondo quelli che sono i miei ideali, i miei propositi e le finalità di bene comune.
Tante sono le motivazioni che mi supportano in questa scelta sofferta, prima tra tutte la convinzione di essere assolutamente inadeguato rispetto ad un modo di amministrare che non condivido, non comprendo.
L'entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, non voglio si perda nell'insoddisfazione, nell'impossibilità di fare, di agire davvero per il bene comune.
L'esperienza amministrativa è stata esaltante in alcuni momenti occupandomi di importanti questioni del nostro territorio vedi Zona Industriale, Pala eolica, Energie alternative, PIST, promozione del territorio, GAL, Distretto turistico, Scuola, ho lottato per dare una dignità lavorativa ai tanti precari, per dare l'integrazione oraria a tutti i lavoratori ex articolisti, per stabilizzare quelli che la normativa consente, per dare la possibilità alle Associazioni locali di crescere e di fare esperienza.
Ma spesso sono tornate a galla i vecchi vizi con una mancanza di dialettica e quindi di un serio confronto politico-amministrativo, una visione “poco istituzionale” della cosa pubblica, scelte improvvisate, scelte di parte.
Ho la coscienza a posto di aver profuso il massimo impegno con caparbietà, ostinazione per cercare di raggiungere obiettivi importanti per il Paese, occupandomi esclusivamente di tematiche che interessano la collettività tutta senza mai perseguire interessi di parte o ancor peggio interessi personali.
In questo Gruppo mi sono sempre contraddistinto per la mia attiva partecipazione e per la mia azione di stimolo nei confronti di una maggioranza spesso appiattita e disponibile a sacrificare interessi generali a favore di interessi particolari. Da Consigliere Comunale per dare più forza al mio dissenso e stimolare la coalizione ad un cambiamento di rotta sono arrivato ad abbandonare il gruppo di maggioranza, così da portare avanti in Consiglio Comunale importanti battaglie, da indipendente, a difesa del nostro territorio come quelle dell'eolico off-shore, della discarica di rifiuti speciali, delle varianti nella zona a mare, del P.R.G. spesso insieme alla sola minoranza.
La mia contrarietà l'ho sempre manifestata ufficialmente con missive al Sindaco e alla Giunta, al Presidente del Consiglio, agli uffici competenti, non partecipando alle Giunte e da ultimo ho rimesso in data 6 dicembre 2011 la delega allo sviluppo economico.
Oggi ritengo che non ci sono più le condizioni che hanno portato alla nascita di quella coalizione dove ha regnato l'improvvisazione, il prevalere di interesse di parte, la mancanza di linearità, di trasparenza, di collegialità ma soprattutto la mancanza di progettualità e basi programmatiche per il futuro in grado di dare risposte alle tante problematiche non risolte fino ad oggi.
Credo e sono convinto che la chiarezza e la trasparenza nei confronti dei Cittadini sia un dovere non barattabile.
In presenza di una mancanza di qualsiasi base programmatica per il futuro e in assenza di alcuna volontà di fare autocritica per le tante problematiche non affrontate o mal risolte, oggi ritengo necessario e doveroso nei confronti dei Cittadini essere chiari e liberi di fare le scelte più adatte per contribuire ad elevare questo paese al livello che merita.
Voglio investire il mio tempo per immaginare una vicenda nuova, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa e costruttiva sia al centro di tutto e che racconti la storia politica di tanti che come me vorrebbero solo “provare” a fare politica, senza schemi precostituiti o imposti.
Infine, mi sento in dovere di ringraziare i cittadini tutti perché mi hanno quotidianamente manifestato il loro attaccamento alla nostra terra e il loro desiderio di vederla migliore, anche attraverso il mio operato.
Butera, 08 Marzo 2012
Dr. Silvio Scichilone
(Fonte: Dott. Silvio Scichilone))