Nelle pomeriggio ieri sezione antidroga della Squadra Mobile della Questura di Caltanissetta ha tratto in arresto il pregiudicato Antonino Leta (nella foto) , classe 1983, residente a Campo Felice di Roccella domicliato a Caltanissetta.

Lo stesso è indagato per il reato di produzione e detenzione di sostanza stupefacente Marijuana, ai fini di spaccio.

Le indagini hanno permesso di accertare come il Leta frequentasse, nelle ore serali, il locale Istituto Industriale. Il giovane, nei pressi di quell’Istituto, veniva avvicinato, con fare sospetto da diversi giovani; da un controllo al terminale della Polizia si aveva modo di appurare che Leta Antonino, oltre ad avere diversi pregiudizi di Polizia inerenti gli stupefacenti, risultava essere stato già condannato, in data 09.02.2009, con sentenza del Gip di Palermo, alla pena di mesi sette di reclusione ed euro 2000 di multa proprio per spaccio di stupefacenti.

Per quanto sopra esposto, alle ore 17.30 di ieri, personale della sezione antidroga procedeva nei confronti di Leta Antonino a perquisizione personale e locale presso il domicilio ove lo stesso al momento risultava dimorare, sito in questa via De Cosmi nr. 10. La perquisizione dava esito positivo in quanto all’interno dell’abitazione, venivano rinvenuti un pezzo di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso netto grammi 0,1; nella camera del predetto, posto all’angolo della stanza - un armadio porta abiti in stoffa, adibito a serra per coltura.

In particolare l’armadio era coibentato internamente con del materiale isolante di colore scuro, e altresì, internamente ricoperto con della carta stagnola al fine di rendere le pareti riflettenti per aumentare la temperatura interna e riflettere la luce che proviene dall’alto, - nella parte superiore dell’armadio era posta una lampada alogena di grosse dimensioni per assicurare la giusta temperatura di crescita della coltura e la predetta lampada veniva gestita da un timer per l’accensione e lo spegnimento.

In ultimo sulla serra artigianale era posta una stazione meteorologica al fine di controllare e mantenere la temperatura costante. All’interno della serra venivano rinvenute nr. 3 piante invasate di marijuana. Infine, all’interno della stanza vi era un sacco di terra per il invasamento o per ulteriore piantagione di altre piante. Venivano quindi sequestrate, sulla scrivania della stanza in uso al Leta, un rotolo di carta stagnola, abitualmente utilizzata per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Ancora, nella cucina e precisamente in uno stipetto posto entrando a destra, veniva rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione nonché un rotolo di pellicola trasparente. Infine, veniva sequestrata la somma complessiva di € 295,00 provento di spaccio.

L’arrestato nominava l’avv. Di Maggio Giuseppe del Foro di Termini Imerese.

Dopo gli adempimenti di rito l’arrestato, su disposizione dell’A.G. competente (pm dr. Giovanni Di Leo) il Leta veniva posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione nissena ove dimorava.
(Squadra Mobile Questura di Caltanissetta)