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notizia del 29/02/2012 - messa in rete alle ore 22:14:09
RIESI (CL), tutela ambientale, Finanza sequestra centro rottamazione abusivo

Una vasta area privata recintata, estesa m.q. 3.000, occupata da numerosi veicoli rottamati e materiali vari provenienti dalla demolizione di autoveicoli è stata sequestrata dalla Compagnia delle fiamme gialle di Caltanissetta nel comprensorio comunale di Riesi.

L’attività veniva svolta senza alcuna autorizzazione per il trattamento di rifiuti speciali, con grave danno dell’ambiente e, per di più, da un soggetto risultato evasore totale dal 2010.

E’ quanto emerso dalle indagini eseguite nel settore della tutela dell’ambiente dai militari del Nucleo mobile del reparto che, dopo aver individuato l’area, hanno proceduto ad un intervento avvalendosi della collaborazione di funzionari del settore territorio ed ambiente della Provincia regionale di Caltanissetta.

Nel corso del servizio si accertava che in una parte del terreno erano stoccate parti di autoveicoli provenienti da rottamazione per oltre 600 quintali, prevalentemente parti di motore dai cui fuoriuscivano residui di olio lubrificante che, con molta probabilità, si sono infiltrati nel sottosuolo, oltre ad ammortizzatori, giunti, accessori auto, filtri anch’essi imbrattati di olio, posti direttamente sulla nuda terra. numerosissimi poi gli pneumatici, le bombole di gpl per uso domestico e serbatoi auto gpl, batterie, e vari recipienti contenenti oli esausti.

Durante le operazioni di servizio sono stati sottoposti a sequestro penale un fabbricato di circa 250 mq, di cui 200 mq attrezzati con scaffalature per lo stoccaggio di pezzi di ricambio usati, catalogati per tipologia di autovettura e i restanti 50 mq adibiti ad autofficina, oltre una casupola di circa 10 mq utilizzata per il ricovero di oli esausti.

Il responsabile, risultato essere evasore totale dal 2010, e’ stato denunziato all’a.g. di caltanissetta a piede libero per l’esercizio dell’attività di rottamazione senza le necessarie autorizzazioni, e rischia ora l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da € 2.600,00 ad € 26.000,00.

Gli accertamenti continuano per verificare la posizione reddituale dell’evasore totale.
(Comando provinciale Guardia di Finanza – Caltanissetta)
 
Autore: Redazione Corriere di Gela
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