I Carabinieri della Stazione di Gela hanno tratto in arresto
Rocco Cassarà (nella foto), di 61 anni, venditore ambulante, in ottemperanza all'ordine di esecuzione di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dovendo scontare la pena di mesi 11 e giorni 22 di reclusione, poiché responsabile reato di rapina in concorso.
Il 26 giugno 2010 Rocco Cassarà fu tratto in arresto sempre dai CC di Gela per il reato di rapina impropria ai danni di un agricoltore gelese, unitamente a due complici.
All'epoca il terzetto, dotato di pinze, forbici, casse di legno e torce schermate, avevano raccolto circa 2 quintali di uva nel fondo di un privato, ma venivano sopresi dai proprietari all'atto di rubare l'uva.
In tale frangente i predetti, reagivano con violenza scagliando contro i proprietari alcune casse di legno al fine di garantirsi l'impunità. Caricata così l'uva in macchina fuggivano nelle campagne circostanti.
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, allertati sul numero di pronto intervento 112, diramavano le ricerche alla pattuglia della locale Stazione Carabinieri. I militari, intuita la possibile via di fuga dei malfattori, li intercettavano a bordo di un'autovettura Fiat Punto mentre procedevano ad elevatissima velocità sulla SS 115.
Ne nasceva un precipitoso inseguimento che si concludeva fortunatamente all'altezza del petrolchimico dell'Eni dove i tre venivano bloccati e tratti in arresto.
Il Cassarà si trova ora rinchiuso nella casa circondariale di Gela.
(fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)