46 lavoratori erano al lavoro in un’azienda di Gela operante nel settore della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi. Ma al momento della loro identificazione e del riscontro della regolarità dell’assunzione, i finanzieri constatavano che ben 27 di loro lavoravano in nero e/o erano assunti irregolarmente.
Sono scattati quindi gli accertamenti per l’individuazione delle posizioni dei singoli lavoratori nonché per la quantificazione della contribuzione previdenziale, assistenziale e fiscale evasa dal datore di lavoro.
Intanto, essendo stata superata la soglia del 20% dei lavoratori presenti in nero, il datore di lavoro è stato immediatamente segnalato alla Direzione Provinciale del Lavoro di Caltanissetta, ai fini dell'applicazione della sospensione dell'attività imprenditoriale, misura accessoria prevista dall’ attuale normativa in vigore.
L’operazione è il frutto delle attività della Compagnia di Gela della Guardia di Finanza nel settore del contrasto al lavoro nero e/o irregolare, svolte sulla base di un’articolata attività informativa che portava all’individuazione della società presso la quale è stato condotto il mirato e fruttuoso intervento.
L’attività posta in essere dalle Fiamme Gialle gelesi - segno tangibile dell’attenzione delle Istituzioni per i diritti e la tutela dei lavoratori – si inquadra nel più ampio contesto delle attività di contrasto al sommerso di lavoro disposte dal Comandante Provinciale di Caltanissetta, Col. t.SFP Pierluigi Sozzo.
(Fonte: Comando provinciale Guardia di Finanza di Caltanissetta)