Stamattina, personale della Sezione di Polizia Giudiziaria - aliquote Carabinieri e Polizia di Stato - della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, ha eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela, dott.ssa Veronica Vaccaro, a carico di B. M., in quanto ritenuto responsabile per aver compiuto reiterati atti persecutori (c.d. stalking) in danno della ex fidanzata.
Nel corso dell'ultimo mese, la vittima ha presentato diverse denunce nei confronti del suo persecutore il quale, non avendo accettato la rottura del rapporto sentimentale, ha molestato la giovane ragazza con continui pedinamenti, appostamenti e minacce.
Nelle ultime settimane, l'indagato aveva manifestato un grado di aggressività sempre più elevato, arrivando fino al punto da danneggiare l'autovettura della ex fidanzata ed introdursi arbitrariamente in casa sua, sfogando la sua rabbia sui mobili e i suppellettili.
La crescente violenza ed aggressività manifestata dall'indagato ha suscitato il forte timore che lo stesso potesse determinarsi a sfogare il suo rancore e la sua frustrazione sulla persona della vittima, ragion per cui la Procura della Repubblica, raccolte tutte le denunce acquisite dal Reparto Territoriale CC Sezione radiomobile e dal Commissariato P.S. Gela ed effettuati con solerzia i dovuti riscontri, ha ritenuto di avanzare prontamente richiesta di misure cautelari, richiesta accolta dal Gip, che ha disposto la carcerazione del persecutore. Quest'ultimo è stato associato presso la casa circondariale di Caltagirone a disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente.
(Fonte: Procura della repubblica presso il tribunale di Gela)