I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno deferito in stato di libertà 2 minori e 1 donna responsabili di lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere:
Si tratta di C.M.R. di 14 anni e la madre C.L., classe 1975, ed il minore P.P.F. di 13 anni tutti originari di Gela. I due minori sono tra di loro cugini.
Verso le ore 12.30 di ieri, nei pressi dell’istituto professionale “Enrico Fermi” di Gela, tre ragazzi, studenti del predetto istituto, si stavano picchiando nei pressi del cancello di ingresso, davanti a numerosi genitori che attendevano l’uscita dei figli da scuola. Uno dei tre ragazzi, successivamente indentificato in C.M.R., si allontanava dal luogo per dirigersi verso una autovettura Seat Ibiza in sosta nei pressi dell’istituto e con una donna a bordo: dall’interno del mezzo il ragazzo prendeva un bastone e ritornava sul posto della lite ove colpiva più volte alla testa il coetaneo con il quale litigava. Subito dopo ritornava nella autovettura ove nascondeva il bastone sotto gli zaini che si trovavano sul sedile posteriore.
La scena non è passata inosservata a un Carabiniere in pensione che, senza alcun indugio, decideva di intervenire avvicinandosi alla macchina dalla quale prelevava il bastone utilizzato per commettere il reato. I due minori, nel frattempo allontanatisi dalla vittima che si era accasciata al suolo, tentavano di recuperare il bastone, ma il CC in pensione riusciva a resistere ai tentativi dei due aggressori che, vista la mal partita, salivano a bordo dell’auto che, guidata dalla donna, si allontanava di corsa per le vie limitrofe.
Grazie all’intervento del “collega”, i militari della locale Stazione e della Radiomobile, unitamente a quelli della C.I.O. presenti in città quale rinforzo per prevenire i reprimere i reati, si ponevano alla ricerca della predetta autovettura che, una volta individuata, veniva sottoposta a perquisizione. All’interno i Carabinieri hanno rinvenuto anche una spranga in ferro, posta sotto sequestro unitamente al bastone utilizzato per colpire il malcapitato.
La vittima, uno studente di 14 anni, trasportata presso il locale Ospedale V. Emanuele se la caverà con 10 giorni di prognosi.
Pare che all’origine del diverbio, avvenuto per futili motivi, scaturisse dal fatto che qualche giorno prima uno dei giovani avesse urtato con il piede lo zainetto dell’altro provocando un’accesa discussione. Ieri gli animi si sono riaccesi ed è nata la lite poi degenerata nell’aggressione con colpi di bastone.
I due minori sono stati deferiti alla Procura dei Minori di Caltanissetta mentre la donna alla Locale Procura della Repubblica.
(Fonte: Comando Reparto Territoriale Carabinieri di Gela)