Parte dall'incontro voluto dai tifosi ieri notte al Madhia il nuovo progetto del Gela calcio, sul quale, dopo l'uscita di scena dell'ex presidente Tuccio con la rinuncia alla Prima divisione, è stata scritta la parola fine. Presenti il sindaco Fasulo, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Fava e l'assessore Giuseppe Ventura - gli unici a raccogliere l'invito della tifoseria - lunedì sera, in un incontro organizzato dai due capi-tifosi storici Emanuele e Cosimo e protrattosi fino alle due del mattino, sono stati analizzati i motivi della scomparsa del Gela calcio e gettate le basi per un pronto rilancio del calcio gelose, così come espressamente richiesto da una cinquantina di tifosi intervenuti al confronto con gli amministratori.
Tra i tifosi anche l'ex presidente ing.
Fabrizio Lisciandra (nella foto mentre parla ai tifosi), il quale è stato invitato, per acclamazione, a prendere in mano la situazione. Lisciandra ha detto che è già in movimento con una nuova cordata di imprenditori, pronti a fondare una nuova società, che nel giro di una settimana dovrebbe costituirsi, chiedere l'iscrizione al campionato di serie D e lanciare una nuova campagna di abbonamenti. “Mi metto a disposizione - ha detto tra l'altro Lisciandra - come spirito di servizio per la città. Lo faccio anche perché me lo hanno chiesto il sindaco Fasulo e l'on Crocetta. Faremo di tutto per ottenere la serie D, ma se questo non dovesse essere possibile, dovremo accontentarci dell'Eccellenza. Naturalmente non arà necessario che sia io il presidente. Potrebbero esservi altre persone ben più rappresentative di me, come per esempio l'imprenditore Carmelo Turco o Rosario Amarù, a farlo”.
Il nuovo progetto potrebbe anche sfociare in una fusione con l'Atletico Gela, squadra cittadina di Promozione, che già da sola avrebbe potuto chiedere il ripescaggio nel campionato superiore.
Lisciandra è stato il presidente che, partendo dalla fusione tra Juventina e Terranova, a metà degli anni Novanta, portò l'allora Juveterranova in serie C2.