Il Gela è riuscito ad iscriversi all’ultimo momento, dopo che nella tarda mattinata la società aveva diffuso un comunicato nel quale il presidente
Angelo Tuccio (nella foto) dichiarava che la squadra non si sarebbe iscritta. Nel tardo pomeriggio, il contrordine: la squadra intanto si iscrive, con la sola tassa di 32 mila euro; per gli altri adempimenti (pagamento di Iva e quant’altro) ci sarà tempo fino al 12 luglio, pur con qualche punto di penalizzazione.
“Ho ricevuto una telefonata dall’europarlamentare Crocetta (ex sindaco, ndr) il quale mi ha chiesto di iscrivere la squadra, assicurandomi che assieme al sindaco in carica Fasulo avrebbe trovato una soluzione nei prossimi giorni per mettere a posto le cose. E io non potevo dir di no e fare morire la squadra”. Questa la motivazione di Tuccio alla sua repentina marcia indietro.
Il sindaco Fasulo: “Ringrazio Tuccio per questo ennesimo gesto di attaccamento al Gela calcio e alla città. Quando ho saputo che non avrebbe iscritto la squadra mi sono molto amareggiato. Vedremo ora di sistemare le cose”.
Le cose da sistemare sono quelle che in mattinata avevano indotto i fratelli Carmelo e Angelo Tuccio a gettare la spugna. Chiedono di essere affiancati nella gestione della società, meglio ancora se si trova una nuova cordata di imprenditori che possano rilevarne in toto la gestione.