1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120
1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Piccoli Annunci
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
 
notizia del 16/06/2011 - messa in rete alle ore 19:15:54
GELA, nove persone (due rumene) arrestate dalla Finanza per tentata estorsione

La Guardia di Finanza di Gela, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha tratto in arresto stamattina sette gelesi e due rumeni, di cui sono state fornite solo le iniziali, a carico dei quali il Gip del Tribunale di Gela ha emesso altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere, su richiesta della procura all’esito delle indagini condotte dalle Fiamme Gialle.
L’accusa per tutti è di tentata estorsione e danneggiamento in danno del titolare di un esercizio commerciale.

Nella rete della giustizia sono finiti: i gelesi C. G. V. di anni 20; R. N. G. di anni 29; R. L. O. di anni 56; C. E. di anni 51; C. V. di anni 33; D.S. R. di anni 38; R. G. di anni 51 e T. C. F. e U. A. S., quest’ultimi due di nazionalità rumena.

Dopo aver subito nel tempo ripetute minacce e vari danneggiamenti al proprio esercizio commerciale, il titolare di un bar di Gela ha denunciato i suoi persecutori.

Grazie alla paziente opera di ricostruzione dei fatti, agli elementi forniti da vittima e testimoni e alle riprese dei volti dei responsabili registrate da una telecamera nei pressi dell’esercizio preso di mira dal gruppo, gli inquirenti hanno delineato con precisione le responsabilità di tutti, mettendo da ultimo a fuoco l’azione di R.G. e T.C.F., sorpresi in tempo di notte mentre erano intenti a perpetrare le ennesime azioni intimidatorie ai danni del locale commerciale stesso, mettendo fuori uso, tra le altre cose, l’apparecchio di sorveglianza che li ha immortalati.

L’operazione dimostra ancora una volta come, attraverso la positiva sinergia tra l’azione di polizia giudiziaria e Procura della Repubblica, le vittime di reati e i testimoni, si possa contrastare efficacemente e senza titubanze ogni forma di illecito e che Gela è in grado di reagire con forza al malaffare e alle prevaricazioni.
(Fonte: Comando Gruppo provinciale Guardia di Finanza di Caltanissetta)
 
Autore: Redazione Corriere di Gela
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120