Nella nottata, i Carabinieri della Radiomobile del Reparto Territoriale di Gela hanno bloccato 3 giovanissimi intenti a perpetrare un furto in abitazione traendo in arresto 1 di loro e denunciandone un secondo: il terzo è un minore non imputabile.
L’arrestato, con precedenti specifici per furto, ed il denunciato sono entrambi due quindicenni di Gela.
Sono circa le 23.00 di ieri sera quando diversi cittadini telefonano al 112 dei Carabinieri per segnalare dei giovani sul tetto di un’abitazione in via Stoppani al civico 16, quartiere San Giacomo.
Sul posto giungono immediatamente 3 gazzelle dei CC che trovano il portone di ingresso di uno stabile di tre piani sfondato. Una volta circondata la palazzina, alcuni militari salgono per verificare i piani superiori. Giunti al terzo piano i militari sorprendono 3 giovanissimi che, accortisi dell’arrivo dei Carabinieri, iniziano una vera e propria fuga sui tetti.
In tale frangente, i militari rimasti sulla strada notano i minori che, dallo stabile in questione, salgono sul muro che delimita il terrazzo per poi lanciarsi sul terrazzo dell’edificio confinante. Quest’ultimo, però, era più basso di circa 3 metri. Durante la tentata fuga, uno dei giovani nel saltare il dislivello cade per terra procurandosi una frattura al braccio sinistro. Non avendo più vie di fuga, i giovani sfondano una porta in legno che delimita l’abitazione con il terrazzo. Vedendo che sulla strada c’erano i Carabinieri ritornano sui loro passi dove vengono definitivamente bloccati dai Carabinieri sul terrazzo stesso.
Il minore infortunatosi veniva soccorso dai CC e trasportato presso il locale Ospedale V. Emanuele per le cure del caso. Per lui scatterà la denuncia a piede libero atteso che necessita di cure per i prossimi giorni.
I militari hanno così rinvenuto e sequestrato euro 480,00 custodite dal minore di anni 14, nonché 1 telefono cellulare marca LG di colore nero di probabile provenienza furtiva.
Già lo scorso 29 maggio la stessa palazzina era stata visitata da ignoti ladri che, dopo aver forzato la serratura della porta d’accesso situata al primo piano, si erano introdotti nell’abitazione.
Stanotte, invece, era toccato alle porte delle abitazioni del secondo e terzo piano.
L’arrestato è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza per minori di Caltanissetta.
La positiva collaborazione e l’alto senso civico di alcuni cittadini che hanno segnalato i movimenti sospetti al 112 dei Carabinieri, ha consentito ai militari di bloccare i giovanissimi e arginare così l’allarmante fenomeno dei furti in abitazione.
(Fonte: Comando Reparto Territoriale Carabinieri di Gela)