Nel pomeriggio di ieri, sabato 5 marzo, i carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno tratto in arresto C.F., 14enne gelese, responsabile del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
Sono le ore 13.30 circa, la pattuglia della Radiomobile impegnata in un servizio finalizzato al contrasto dell’illecito traffico di stupefacenti nel quartiere di Caposoprano nota un giovane procedere a passo svelto in via Pitagora nelle adiacenze del plesso scolastico.
Nulla di anomalo, se non fosse che il ragazzo, vista la gazzella dei militari, inizia a correre in direzione opposta. Immediato l’inseguimento, nel cui frangente un militare abbandona prontamente la vettura per verificare a piedi i movimenti del giovane. E sarà proprio il militare a notare che il ragazzo, verosimilmente pensando di essere sfuggito alla vista dell’auto dei carabinieri, si disfaceva di un pacchetto gettandolo sotto un’auto parcheggiata.
Bloccato il minore, identificato in C.F., veniva recuperato il pacchetto al cui interno si rinvenivano 14 grammi complessivi di hashish suddivisi in 15 dosi pronte per essere cedute. La successiva perquisizione personale consentiva poi il sequestro di 80,00 euro verosimile provento dell’attività di spaccio. C.F., tratto in arresto, veniva associato presso il centro di prima accoglienza per minori di Caltanissetta a disposizione dell’A.G. competente.
Altro comune, altro minore nei guai. E’ la serata di ieri, una chiamata pervenuta presso la Centrale del Reparto Territoriale di Gela segnala un giovane intento ad arrampicarsi su un muro di un’abitazione di Mazzarino. I carabinieri di Mazzarino raggiungevano immediatamente l’abitazione, sita in via autonomia siciliana, dove notavano un giovane allontanarsi dal luogo con 2 tubi di rame di 5 mt circa prelevati dalla grondaia dell’edificio. Prontamente bloccato, per il 16enne mazzarinese scattava la denuncia a piede libero per furto in abitazione.
(Fonte: Comando Reparto Territoriale Carabinieri di Gela)