Altri due arresti operati nella giornata di ieri dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela. A finire in manette, entrambi in esecuzione di misura di custodia cautelare in carcere,
Fusco Antonio (nella foto, a sinistra), gelese del ’56 e
Bilardo Modesto (nella foto, a destra), di Piazza Armerina ma residente a Gela del ’69.
Il Fusco veniva raggiunto presso la propria abitazione dove si dava esecuzione al provvedimento emesso dalla Procura di Gela. Tale provvedimento scaturiva dall’attività condotta dai Carabinieri in grado di evidenziare i reati di ricettazione, favoreggiamento personale e falsa testimonianza, perpetrati nell’arco temporale compreso tra il 2005 e il 2010.
Il Fusco, condotto presso la casa circondariale di Caltagirone, dovrà scontare adesso una pena residua di 3 anni e 7 mesi.
Stessa sorte è toccata al Bilardo, colpito dall’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese poiché responsabile di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, già arrestato nell’ambito dell’operazione “Gabibbo” unitamente ad altre 27 persone per il reato di associazione finalizzata all’illecito traffico di stupefacenti, condotta dai carabinieri di Gela nel 2001, dovrà scontare ora una pena di sei anni di reclusione presso il carcere di Caltagirone, dove nel frattempo è stato tradotto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
(Fonte: Comando Reparto Territoriale Carabinieri di Gela)