Nella serata di ieri, martedì 1 marzo, i carabinieri della Stazione di Niscemi hanno tratto in arresto
Gaetano sciocca (nel riquadro della foto), giovane niscemese dell’85, responsabile del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. L’operazione si colloca nell’ambito dell’implemento e del potenziamento, di cui ne costituisce frutto diretto, della presenza di militari nel centro abitato niscemese disposta dal Comando Provinciale di Caltanissetta per fronteggiare efficacemente ogni aspetto rilevante sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Sono le ore 23.30 circa, la pattuglia dei Carabinieri impegnata in un posto di controllo lungo la S.P. 10 (Niscemi-Caltagirone) all’altezza dell’incrocio di C/da Stizza, intima l’alt ad una autovettura che procedeva a forte velocità. L’auto però, anziché arrestare la propria marcia, accelera superando i militari. Immediato l’inseguimento. Nel frattempo le altre pattuglie di Carabinieri, prontamente allertate, raggiungevano la zona sbarrando ogni possibile via di fuga.
Poche centinaia di metri e il fuggitivo viene costretto dai militari ad arrestare la marcia. Il giovane, identificato in Sciacca Gaetano, tradisce un palese stato di agitazione ma non chiarisce ai carabinieri il motivo della fuga. Lo chiarirà la perquisizione del veicolo. Nel portabagagli, accuratamente occultato sotto la moquette del passaruota, veniva rinvenuto un grosso involucro contenente cocaina. L’analisi e la pesatura evidenziava poi l’ottima qualità dello stupefacente, dal peso di 210 grammi.
La perquisizione veniva quindi estesa all’abitazione del giovane dove i carabinieri del Reparto Territoriale rinvenivano ulteriori 10 grammi di cocaina, 1000 euro circa verosimile provento dell’attività di spaccio e un bilancino di precisione (acceso e pronto per l’uso) oltre a materiale vario per il taglio e confezionamento dello stupefacente.
Lo stupefacente sequestrato, dal peso complessivo di 220 grammi circa, una volta confezionato ed immesso sul mercato al dettaglio avrebbe assicurato un ricavo pari a 20.000,00 euro circa. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva condotto presso il carcere di Caltagirone a disposizione dell’A.G...
(Fonte: Comando Reparto Territoriale Carabinieri di Gela)