Non c'entra il pareggio interno di domenica contro il Taranto, ma quello che è successo in curva durante la partita. Contestazioni impietose verso tutto e verso tutti, al punto che il presidente
Angelo Tuccio (nella foto) a metà partita ha lasciato lo stadio nauseato dalla situazione. E Tuccio il giorno dopo ha comunicato le sue decisioni. Lascia il Gela, consegna le carte al sindaco, accetta le dimissioni del tecnico Provenza e dell'ad Donnarumma e domani chiederà a tutti i tesserati della rosa titolare di risolvere il contratto prima del 31 gennaio o di trovarsi una nuova squadra prima della scadenza dei trasferimenti. Dopodichè, alla prima gara di febbraio, dopo la prossima a Cava dei Tirreni e la sosta, in campo andrà una squadra di soli giovani della Berretti.
Alle 15,48 di oggi è arrivato il seguente comunicato stampa della società , a firma dell'addetto stampa dott. Flavio Centamore:
«Stamane si è tenuto il Consiglio d'Amministrazione che ha deciso di rimettere nelle mani del Sindaco della Città di Gela Avv. Angelo Fasulo l'intero pacchetto azionario della Società per la cessione gratuita a quanti vorranno continuare, da subito, la gestione del Gela Calcio, pertanto gli interessati possono rivolgersi direttamente al Sindaco per stabilire tempi e modi per l'acquisizione del 100% delle azioni della Società Gela Calcio SpA a titolo gratuito e con effetto immediato.
La Società Gela Calcio SpA comunica di avere accettato le dimissioni dell'Allenatore Dr. Nicola Provenza e nel contempo di avere chiesto il permesso alla Lega PRO di affidare la squadra al Sig. Gianluigi Di Mauro.
Domani pomeriggio la Società comunicherà a tutti i giocatori che avranno la possibilità di firmare la rescissione consensuale del contratto e di trovare liberamente un'altra squadra entro il 31/01/2011, data di chiusura della campagna trasferimenti, e che dopo la chiusura del mercato in tutte le gare ufficiali di campionato, cioè dal 06.02.2011 in poi, sarà schierata una formazione di soli Under '89.
Infine la Società Gela Calcio SpA comunica che ha accettato le Dimissioni dell'Amministratore Delegato Sig. Carmine Donnarumma e nel contempo di avere rigettato le dimissioni dello stesso dalle funzioni di Direttore Sportivo, pregandolo di continuare a svolgere questa funzione solo per questa fase di transizione fino all'insediamento della nuova proprietà alla quale rimetterà il suo mandato».
A questo punto, c'è poco da commentare. Si conclude così il braccio di ferro tra una frangia di tifoseria, che da tempo chiede l'esonero dell'allenatore Provenza e la società, che ha difeso il tecnico. Crediamo che le decisioni di Tuccio siano la conseguenza più logica e prevedibile, dopo quello che è successo negli ultimi mesi. Ed è ovvio che tutto quello che è successo e sta succedendo e le conseguenze drammatiche sul piano sportivo che ne verranno, lasceranno il segno nella storia del calcio gelese.