Il Gela non sfigura contro il Taranto (0-0), “rischia” anche di vincere, ma alla tifoseria ormai non interessa altro che l’esonero di
Nicola Provenza (nella foto), duramente contestato dalla curva per tutta la gara. Bersaglio dei tifosi più oltranzisti anche il presidente Tuccio, che nell’intervento tra il primo e secondo tempo lascerà lo stadio amareggiato, per non dire nauseato.
Si chiude così una settimana difficile. Provenza in sala stampa manda pubblici ringraziamenti al sindaco della città Fasulo, per la visita alla squadra alla vigilia della gara, portando calore e incoraggiamento. Ha però stigmatizzato le contestazioni contro Tuccio. “Avevo già rassegnato le mie dimissioni più di un mese fa, per togliere dall’imbarazzo la società e per favorire la riappacificazione con i tifosi. Tuccio però mi ha pregato di non lasciare e io glielo ho promesso. Ora però la situazione mi sembra peggiorata e domani tornerò a chiedergli di lasciarmi andare”.
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Sulla partita c’è da dire che la squadra, pur palesando limiti di organico (Stamilla squalificato, Piano infortunato, D’Amico e Vegnaduzzo ceduti), ha giocato una buona partita. Provenza ha rinforzato il centrocampo, mettendo dentro Svantaggiato a fianco di Giardina e Cruciani, con Bigazzi dietro le due punte Docente-Franciel.
Prima occasione per il Taranto, che con Chiaretti colpisce il palo esterno, dopo una corta ma provvidenziale respinta di Nordi su turo di Guazzo. Solo questo nel primo tempo. Nella ripresa, al 5’ Franciel al volo da buona distanza tenta di sorprendere il portiere Bremec, che gli nega la gioia del gol. C’è un’altra occasione per il Taranto al 9’, con Garufo che direttamente su punizione costringe Nordi ad una deviazione in angolo. Il Taranto al 19’ resta in 10 per l’espulsione (doppia ammonizione) del centravanti Guazzo. Provenza cambia qualche pedina, ma non cambia nulla. Gela sfortunato a tempo quasi scaduto, quando con Cardinale, portatosi sottoporta avversaria, di testa colpisce a botta sicura, ma il portiere fa una grande parata e gli nega il gol-partita.
Questo il tabellino della gara
Gela-Taranto 0-0
GELA (4-3-1-2): Nordi; Petrassi (dal 30’ s.t. Cunzi), Porcaro, Cardinale, Piva; Avantaggiato (dal 10’ s.t. D’Anna), Giardina, Cruciani; Bigazzi; Docente, Franciel, (dal 40’ s.t. Saani). (a disposizione: Maraglino, Italiano, Aliperta, Rabbeni). All. Provenza.
TARANTO (4-3-2-1): Bremec; Cutrupi, Migliaccio, Colombini, Sabatino; Garufo, Di Deo, Giorgino; Chiaretti (dal 43’ s.t. Pensalfini), Rantier (dal 30’ s.t. Russo); Guazzo (Barasso, Panarelli, Prosperi, Gori, Innocenti). All. Dionigi.
ARBITRO: Ros di Pordenone.
NOTE: spettatori, circa 1.000; espulso Guazzo al 19’ s.t.; amm. Guazzo, Giardina, Garufo, Petrassi, Piva, Docente. Angoli 4-5.