La sconfitta poteva anche starci, ma un passivo così pesante va ogni ragionevole spiegazione. Il Gela perde di malo modo in Puglia, da dove torna con quattro gol sul groppone ed uno squalificato –
Alessio Stamilla (nella foto) – rimasto coinvolto in una stupida quanto inutile rissa a fine gara. Rissa – e qui è vera beffa – scoppiata quando Cunzi, a tempo quasi scaduto, segna il rigore concesso dall’arbitro per atterramento in area dello stesso, e si lascia andare in un’opportuna esaltazione che finisce con l’irritare pubblico e squadra andriese. A rimetterci, il capitano dei pugliese Di Simone, espulso con Stamilla, i quali salteranno inevitabilmente il prossimo turno.
Il Gela si presenta con il solito 4-4-2. Solito per modo di dire, perché Provenza ha lasciato in panchina sia Cunzi per Stamilla, sacrificati alla scelta societaria di schierare due under (Bigazzi e D’Anna).
Fischio d’inizio, passano meno di 40 secondi e l’Andria va in vantaggio con Del Core, che di testa sfrutta un cross di Lacarra. Al 5’ cross di D’Anna (tra i migliori), Cruciani di testa, respinge il portiere Spadavecchia. Ancora Cruciani al 10’, a tu per tu con Spadavecchia, che respinge stavolta in angolo . Al 33’ si fa sotto di nuovo l’Andria, con Del Core, che non sfrutta una corta respinta di Nordi, ma 1’ dopo Anaclerio raddoppia per i pugliesi, correggendo in rete un tiro dalla bandierina.
Al 39’ Franciel colpisce in pieno il palo, ma Docente non sa ribattere a rete da distanza ravvicinata. Ancora Docente sprecone al 46’, che dall’altezza del dischetto, su assist di Franciel, manda alto.
Dopo il riposo, neanche 60 secondi di gioco, arriva la tripletta dell’Andria, stavolta con Lacarra. E’ notte fonda per il Gela, che al 42’ subisce il quarto gol con Lacarra, su errore di Porcaro. Allo scadere della gara, Cunzi viene atterrato in area. Dal dischetto Cunzi non sbaglia, ma sbaglia ad esultare in modo irriverente. La quasi rissa e l’espulsione di Di Simone e Stamilla.
A metà ripresa, Provenza aveva sostituito Cruciani con Avantaggiato, D’Anna con Stamilla e Franciel con Cunzi. Niente da fare.
Con questa sconfitta, molto pesante, il Gela scivola a soli due punti dalla zona play out. E domenica arriva al Presti il forte Taranto. E’ bene che la società prenda atto della debolezza di questa squadra, e visto che permane la fiducia su Provenza, si proceda con una campagna di potenziamento sostanziosa se non si vuole rincorrere e al buio la salvezza.
Questa la formazione messa in campo da Provenza:
(4-4-2) Nordi; Petrassi, Porcaro, Cardinale, Piva; Bigazzi, Giardina, Cruciani (Avantaggiato), D’Anna (Stamilla); Docente, Franciel (Cunzi).
Ha arbitrato Pairetto di Nichelino.