Durante la serata di ieri mercoledì 29 dicembre, nell'ambito di un servizio coordinato a largo raggio i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno attuato un articolato dispositivo di controllo del territorio volto a garantire adeguato ordine e sicurezza pubblica lungo tutto il territorio di competenza.
In tale contesto operativo i militari del Reparto Territoriale hanno tratto in arresto
Giovanni Rapotez (nella foto), nato a Trieste ma residente a Gela, del 1944, in applicazione della misura coercitiva di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Gela per cumulo pena, poichè responsabile dei reati di furto aggravato, calunnia, resistenza a Pubblico Ufficiale, commessi tra il '99 e il 2005.
Nell'ambito della medesima cornice i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà:
M.A., classe '66 responsabile di furto in una abitazione rurale di Gela;
B.G, B.F., B.C., B.V., I.S., G.G., T.F. giovani di Riesi per detenzione di sostanza stupefacente perché fermati ad un posto di controllo occultavano tra gli indumenti indossati 9 grammi complessivi di marijuana;
P.A., giovane di Barrafranca dell'87 per possesso ingiustificato di coltello di genere vietato;
N.A., C.E., S.C., F.G., T.A., E.E., V.P., C.E., tutti giovanissimi di Mazzarino per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Successivamente, le pattuglie sinergicamente impiegate sotto il duplice profilo preventivo/repressivo raggiungevano il centro abitato di Niscemi, dove attuavano un penetrante dispositivo di controllo del territorio: nei diversi punti della città presidiati dai Carabinieri sono state controllate complessivamente nr. 78 persone, elevate 11 contravvenzioni tra cui 5 per guida di ciclomotori senza l'uso del casco. Nel corso dello straordinario servizio, sono state eseguite numerose perquisizioni veicolari e domiciliari alla ricerca di armi e droga.
Inoltre, sono stati controllati nell'arco notturno 36 arrestati domiciliari e 21 sorvegliati speciali.
(Fonte: Comando Reparto Territoriale Carabinieri di Gela)