I carabinieri del reparto territoriale di Gela, alle prime ore del mattino, hanno eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela, ha consentito di individuare i responsabili dello smercio delle sostanze stupefacenti nel territorio gelese ed i relativi canali di approvvigionamento.
L’attività investigativa, protratta per un periodo complessivo di circa 8 mesi, ha preso il via nell’aprile del 2009 dall’osservazione di alcune compravendite di stupefacente nel centro storico di Gela. Scaturiva, quindi, una penetrante attività di indagine condotta a 360 gradi, all’esito della quale è stata, in tempi brevi, individuata e smantellata un’attiva rete di spacciatori responsabili di aver quotidianamente riversato sul mercato gelese, con notevole guadagni, cospicue quantità di cocaina e hashish, così costituendo uno dei punti di approvvigionamento più importanti della Sicilia sud-orientale.
Sono state identificate, inoltre, le principali fonti di reperimento dello stupefacente proveniente dai mercati del catanese e del palermitano.
Tra gli arrestati, tutti italiani ad eccezione di un tunisino, anche una donna.
Alle ore 10.00 si terrà la conferenza stampa presso il reparto territoriale carabinieri di Gela, alla presenza del procuratore capo dott.ssa Lucia Lotti.
(Fonte: Comando Reparto Territoriale Carabinieri di Gela)