Nell'ambito dell'Operazione di controllo denominata "Talasso" disposta dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, relativa al contrasto alle attività legate alla produzione e alla commercializzazione del pescato, finalizzala ad assicurare una migliore tutela del consumatore nell'acquisto di prodotti ittici, la Capitaneria di Porto di Gela, in collaborazione con il servizio veterinario dell'Asl 2 - Distretto di Gela, ha effettuato, nell'ambito della Provincia di Caltanissetta, controlli su tutta la filiera della pesca.
Sotto controllo sono finiti l'attività di pesca in mare, i punti di sbarco del pescato, il sistema di trasporto, la commercializzazione effettuata nei grossi centri di stoccaggio, i magazzini all'ingrosso, gli esercizi della grande distribuzione ed al dettaglio, il commercio ambulante, la ristorazione, le mense aziendali e scolastiche.
Nel corso di tali controlli, eseguiti con mezzi navali e terrestri gli uomini della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera coordinati dal Comandante Rosario Loreto hanno focalizzato la loro attenzione sulla pesca, e sul rispetto delle norme sulla tracciabilità e sull'etichettatura dei prodotti messi in vendita, sul rispetto delle condizioni igieniche dei luoghi di vendita, sul contrasto delle frodi che spesso si concretizzano con la vendita di un prodotto di provenienza estera con il nome di un altra specie locale più pregiata o con lo spaccio di prodotti decongelati venduti per freschi.
Nel corso dei numerosi controlli eseguiti i militari della Capitaneria di Porto di Gela hanno rilevato diverse violazioni in materia di norme igienico-sanitarie, di rintracciabilità, di etichettatura , di autorizzazioni al commercio.
E' stato proceduto al sequestro di Kg. 515 di prodotti ittici per violazione alle norme sulla rintracciabilità e sul trasporto.
Sono inoltre state elevate sanzioni amministrative per complessive 16.664 euro e poste sotto sequestro 1.450 metri di reti da pesca.
(Fonte: Comando Capitaneria – Guardia Costiera di Gela)