(Rosario Cauchi) – In meno di ventiquattro ore, due episodi hanno messo in allarme la cittadinanza gelese.
Ieri pomeriggio, un minorenne, V.G.E. le sue iniziali, impugnando una pistola scacciacani, ha messo a segno una rapina da poche centinaia di euro ai danni del market gestito da Maria Siciliano.
Gli uomini del commissariato della Polizia di Stato di Gela, diretti da Angelo Bellomo, sono riusciti ad identificare i presunti responsabili dell'azione: oltre che per il minorenne, infatti, le manette sono scattate anche per
Alessio Bartoli (nel riquadro), 21 anni, con precedenti penali per spaccio di stupefacenti.
Balbi, secondo gli investigatori, avrebbe agito da palo, armando, inoltre, il minorenne, autore materiale della rapina e della sottrazione del denaro.
Gli inquirenti che si sono occupati dell'indagine sono riusciti ad individuare quasi immediatamente i presunti autori della rapina servendosi delle immagini riprese da una telecamere inserita a poca distanza dall'attività commerciale colpita.
Anche il minorenne era già conosciuto dagli uomini del locale commissariato di Ps, era, infatti, fuggito da una comunità alloggio di Aragona ove era stato accompagnato a causa di alcuni precedenti penali.
Mentre si teneva la conferenza stampa indetta proprio dal dirigente Angelo Bellomo, si diffondeva la notizia dello scippo subito dalla responsabile dell'ufficio competente alla riscossione dei ticket per conto dell'azienda ospedaliera “Vittorio Emanuele”.
L'accaduto ha avuto come teatro proprio il piazzale antistante il nosocomio gelese.
Un uomo, stando alla denuncia della vittima, la avrebbe affiancata e poi strattonata, impossessandosi di una borsa contenente l'incasso della riscossione dei ticket, ammontante a più di 10.000 euro.
I carabinieri del presidio di Gela hanno avviato le indagini.