Nell’ambito dei costanti servizi disposti dal Questore, dr. Guido Marino, finalizzati al contrasto dello spaccio si sostanze stupefacenti nella provincia nissena, personale della Squadra Mobile e della Sezione Volanti, nel corso del pomeriggio di ieri, venerdì 24, hanno tratto in arresto, Gaetano D’Asaro, di Mazzarino, e Alessandro Sanfilippo, di San Cataldo, entrambi condotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, dott. Dodero.
Alle ore 18,00, al termine di una prolungata attività investigativa, esperita dalla Squadra Mobile, è stato tratto in arresto in flagranza di reato, sulla SS 626, in c/da Contessa, in territorio di Riesi, per detenzione ai fini di spaccio, Gaetano D’Asaro ,di anni 44 originario di Mazzarino, in quanto trovato in possesso di gr. 16,5 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Il D’Asaro, alla vista degli operatori di polizia, cominciava ad accelerare la marcia con fare sospetto, tentando di seminare l’autovettura con a bordo gli operatori di polizia che, a questo punto, non lo perdevano di vista fino a quando riuscivano a bloccarlo.
Veniva quindi effettuata accurata perquisizione che permetteva di ritrovare detta sostanza, occultata da Gaetano D’Asaro nella tasca destra anteriore dei pantaloni all’interno di un involucro di plastica trasparente, ricoperto da nastro adesivo di colore marrone. L’arrestato, lavoratore stagionale della Forestale, dopo gli adempimenti di rito, e’ stato associato presso la Casa Circondariale di Caltanissetta ed ha nominato quale legale di fiducia l’avv. Patrizia Bonanno, del Foro di Gela. Sono tuttora in corso attive indagini volte ad identificare i sodali di Gaetano D’Asaro.
Alle ore 15.50, una pattuglia composta da due moto volanti procedeva, in questo Corso Umberto, al controllo di una persona sospetta che viaggiava a bordo di una Fiat Panda, identificata successivamente per Alessandro Sanfilippo, sancataldese di anni 30.
La perquisizione personale eseguita nei suoi confronti consentiva di rinvenire, nella tasca dei pantaloni, un quantitativo di hashish – pezzo intero – del peso complessivo di 40 grammi circa, avvolto accuratamente in del
cellophane.
Tale circostanza induceva gli operatori di volante ad eseguire una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del Sanfilippo, sita a San Cataldo che consentiva di rinvenire, occultati all’interno della camera da letto, altri 2,9 gr. di hashish, 940,00 euro in banconote di diverso taglio, custoditi in maniera inconsueta all’interno di due cartoncini, ed un taglierino con la lama intrisa di tracce della sostanza stupefacente sequestrata.
Alla luce di tali evenienze Alessandro Sanfilippo Cataldo veniva tratto in arresto per essere stato colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, condotto presso la locale Casa Circondariale, nominava quale
difensore d’ufficio nella persona dell’avv.Anna Rosa Scalzo.
(Fonte: Squadra mobile Questura di Caltanissetta).