Disco rosso per il Gela a Taranto, che ha perso una partita che avrebbe meritato quantomeno di pareggiare. In svantaggio al 35’ del p.t. (gol di Innocenti che corregge in rete una punizione dal limite), i biancazzurri riescono a pareggiare con il giovane D’Anna (vivaio Fiorentina), al 23’ della ripresa. Altra punizione contro e il Taranto la sfrutta al meglio con una correzione di Di Deo. E qui qualche responsabilità ce l’ha il portiere
Nordi (nella foto).
Qualche responsabilità de avercela anche il tecnico Provenza, che ha fatto entrare Docente, subito messosi in luce, solo al 25’ della ripresa. Ha invece mandato in campo la stessa formazione di domenica scorsa, come se tutte le partite e tutti gli avversari fossero uguali. Così nel primo tempo la squadra gelese è apparsa votata al contenimento, quando invece avrebbe potuto osare di più e mettere in difficoltà il Taranto, cosa che è avvenuta puntualmente nella ripresa, con l’ingresso di Bigazzi e Docente.
Domenica arriva la Cavese e forse provenza farebbe bene a rivedere l’intero assetto della squadra, magari rischiare con qualche under in difesa e non sacrificare uomini come Docente e D’Amico.
Il gela è sceso in campo con Nordi; Petrassi dal 39’ s.t. Vegnaduzzo), Porcaro, Cardinale, Piva; Piano (Bigazzi), Giardina, Cruciani; Stamilla, D’Anna; Cunzi (dal 25’ s.t. Docente). Ha arbitrato Pairetto di