I Carabinieri della Stazione di Butera hanno individuato e deferito in stato di libertà una donna di Niscemi, P.G. di 43 anni, che, spacciandosi per incaricata dell’Inps, svuotava di denaro contante ed altro le abitazioni delle vittime.
L’attività di indagine è partita quando, circa 1 settimana fa, un anziano di Butera si è recato a denunciare il furto di 4.000 euro in contanti subito in casa da parte di una sedicente dipendente Inps.
La donna, di bella presenza e dai capelli chiari a taglio retto, si presentava presso l’abitazione della vittima asserendo di essere stata incaricata dal citato Ente per verificare i presupposti di un eventuale incremento di pensione. Una volta entrata in casa e dopo aver posto alcune domande su chi vive in casa e sulla grandezza della stessa, la donna chiede di poter effettuare alcune misurazioni all’interno delle varie stanze per poi approfittare di alcuni attimi di distrazione e di assenza dell’inquilino per frugare nei mobili e nei vestiti ove possono essere nascosti i risparmi.
Una volta tornata in cucina, la donna saluta la vittima riferendo che vi sono tutti i presupposti per ottenere il tanto auspicato aumento di pensione.
Solo dopo, il malcapitato si accorge di essere stato derubato.
L’individuazione della responsabile è stata possibile grazie alla dettagliata descrizione fisica e degli abiti, che ha fatto cadere i sospetti su una donna di Niscemi già nota nell’ambiente per aver adottato in passato stratagemmi simili.
I cittadini di Gela, Butera, Riesi, Niscemi e Mazzarino che hanno subito dei furti o delle truffe simili, possono recarsi presso i locali Comandi Stazione Carabinieri per poter denunciare i fatti.
(Fonte: Comando Reparto territoriale Carabinieri di Gela)