Nella serata di ieri i carabinieri della stazione di Mazzarino hanno tratto in arresto Massimiliano Pirillo, giovane del ’90 residente a Mazzarino, responsabile di lesioni gravissime, stalking e porto ingiustificato di armi da taglio.
Sono le ore 20.00 circa quando tale Luigi Marino, vittoriese classe 1990, giunge presso il “Santo Stefano” di Mazzarino perchè gravemente ferito al volto da un coltello.
Immediato l’intervento dei carabinieri la cui ricostruzione consentiva di comporre una preliminare dinamica degli eventi e individuare nel Pirillo il responsabile del gesto criminoso.
Movente la gelosia, o meglio l’incapacità di accettare la relazione instaurata dal Marino con una ragazza, da sempre oggetto di vera e propria ossessione del Pirillo. Ne scaturiva un’escalation di minacce, prima solo verbali, seguita da una serie di atti persecutori volti a porre fine alla relazione tra marino e la ragazza, culminata nell’aggressione di ieri sera.
Ci troviamo nel centro abitato di Mazzarino, l’auto di Pirillo affianca quella su cui viaggia marino; seguono insulti, calci e pugni assestati dal Pirillo al Marino ancora nell’abitacolo della vettura, sino al fendente sferrato con un coltello a scatto dalla lama di 10 cm.
I carabinieri, prontamente giunti sul posto, accertavano l’esatta dinamica dei fatti, rintracciavano e arrestavano il Pirillo presso la propria abitazione con ancora evidenti tracce inequivocabilmente riconducibili all’aggressione, per poi condurlo presso la casa circondariale di Caltagirone a disposizione dell’Autorità giudiziaria inquirente mentre il marino, vista la natura delle lesioni e l’interessamento della cartilagine nasale, veniva trasferito presso l’ospedale “Sant’Elia” di caltanissetta.
(Fonte: Comando Reparto Territoriale Carabinieri di Gela)