Questa mattina sono stati consegnati dal sig. Francesco Cassarino alla Capitaneria di Porto di Gela 15 reperti archeologici rinvenuti dallo stesso nella zona di mare antistante località Bulala, del Comune di Gela.
Il ritrovamento dei nuovi reperti è avvenuto nelle vicinanze del luogo del ritrovamento di altri reperti rinvenuti dal personale della Guardia Costiera di Gela, diretti dal C.F. (CP) Rosario Loreto, nel mese di marzo scorso e consegnati alla Soprintendenza del Mare di Palermo.
Il rinvenimento è stato del tutto casuale. Il Cassarino, infatti, ha dichiarato di aver notato la presenza di questi reperti durante una gita in canoa e di averli recuperati per poi consegnarli alla Capitaneria di Porto.
In relazione a quest’ultimo ritrovamento, la Capitaneria di Porto, nel far rilevare da un lato la valenza politica del gesto del Cassarino, intensificherà la vigilanza dei propri mezzi navali al fine di prevenire eventuali asportazioni illecite nella zona di mare interessata, nell’ottica della tutela ambientale e archeologica che, ormai da alcuni anni, sono annoverate tra le attribuzioni del Corpo.
I reperti saranno custoditi presso i locali della Capitaneria di Porto di Gela, in attesa di classificazione e consegna alla Soprintendenza del Mare.
(Fonte: Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gela)