Verso le ore 00,10 di questa notte i Carabinieri della Stazione di Pietraperzia al Comando del Luogotenente Pasquale Tumminaro sono intervenuti in via Serpe dove si era verificato l'incendio di un'autovettura Lancia Lybra, di proprietà di F.A. di anni 41, originario di Niscemi, rappresentante di commercio.
Veniva accertato che l'incendio era di natura dolosa in quanto nei momenti successivi erano stati visti allontanarsi dai luoghi un uomo ed una donna, non del posto.
Le immediate indagini portavano a ritenere che potesse essere coinvolta nei fatti la ex moglie del rappresentante, L. S. di anni 35 che abita a Niscemi.
Veniva immediatamente disposto un controllo, avvenuto in piena notte, ed effettuato da parte degli stessi Carabinieri di Pietraperzia in collaborazione con i colleghi della Stazione di Niscemi presso l'abitazione della donna, la quale veniva trovata in compagnia del suo attuale convivente , tale P.M. di anni 36, originario di Caltagirone. Lo stesso risultava immediatamente indossare abiti dello stesso tipo di quelli visti indosso all'uomo che si era allontanato dal luogo ove era stata incendiata l'auto.
Veniva a questo punto perquisita l'auto della donna, all'interno della quale veniva trovato un bidoncino con residui di carburante.
Portati presso gli uffici dei Carabinieri e messi di fronte alle schiaccianti prove i due confessavano di essere stati gli autori dell'incendio.
Gli stessi sono stati, per il momento, denunciati in stato di libertà. Tutti gli atti sono stati immediatamente trasmessi al P.M. di Turno presso la Procura della Repubblica di Enna per le ulteriori valutazioni.
Le indagini vengono proseguite per definire completamente il movente ed i dettagli della vicenda.
(Fonte: Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina)