E’ rientrato ieri dall’Iraq il sindaco Vincenzo D’Asaro, soddisfatto della missione umanitaria di pace che lo ha visto protagonista insieme a Susanna Agostini, presidente della commissione consiliare pace e relazioni internazionali del comune di Firenze, in una fitta serie di incontri istituzionali con le autorità della regione autonoma del Kurdistan.
Il sindaco Vincenzo D’Asaro, che è partito assieme ai suoi due consulenti Luciano Scambiato (relazioni internazionali e coordinatore della spedizione per conto dell’International Peace Bureau di Ginevra) e Valerio Martorana (giornalista della spedizione) con l’imprenditore Renato D’Alessandra, insieme agli altri componenti del gruppo Ipb-Italia sono stati ospiti del governo iracheno.
Al di là degli incontri istituzionali e della relativa partecipazione alla commemorazione dell’eccidio di Halabja (16 marzo 1988), in cui il sindaco D’Asaro con Susanna Agostini e Fulgida Barattoni hanno letto il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (i giornali arabi hanno dato risalto alla visita del gruppo Italiano che è durata ben 10 giorni), il sindaco D’Asaro torna con una richiesta ufficiale di gemellaggio rivolta alla comunità di Mazzarino dal sindaco di Halabja, khder Kareem: “ho voluto sottoscrivere un protocollo di amicizia istituzionale fra le nostre due città- scrive il sindaco Kareem, vicepresidente mondiale “Sindaci per la pace” – ambedue iscritte a Mayors for peace. I contenuti sono la sintesi degli impegni che ci siamo assunti durante le visite effettuate a questa città martire, dove ci venivano fatte precise proposte di lavoro politico ed istituzionale.
Nel prossimo futuro quindi si attiveranno una serie di iniziative che consolideranno il nostro impegno per la democrazia, la pace e la ricostruzione dell’Iraq” ed elenca alcuni punti della cooperazione: “scambi culturali per la conoscenza delle differenti tradizioni mirati anche ad un aggiornato approfondimento del contesto contemporaneo sul tema della legalità come strumento di sviluppo economico e di pace; iniziare una nuova strada di scambi economici e commerciali privilegiati tra le due città (importazioni ed esportazioni di prodotti)”.
La prima manifestazione sarà organizzata ad ottobre con un gruppo di giornalisti svedesi e turchi sull’eccidio di Halabja (morirono in 5000 persone, 15 mila feriti causa l’uso delle armi chimiche del regime di Saddam Hussein) che sarà organizzata a Mazzarino insieme al comune di Firenze: “Credo sia davvero un momento magico per il contributo politico istituzionale – ha affermato Susanna Agostini, presidente della commissione consiliare Pace e Relazioni Internazionali del comune di Firenze- che la Città di Mazzarino insieme a Firenze, possono garantire attraverso il rispetto del patto di amicizia con Halabija. Il primo passo è rappresentato dalla mostra che evidenzia il ruolo determinante del giornalista e fotografo a dimostrazione delle verità sugli eventi. Il genocidio del 16 marzo 1988 lo abbiamo scoperto in tutta la sua drammaticità grazie alle foto di un pugno di volontari di pace dell'informazione internazionale”.
“Farò conoscere in tutta Europa – ha ribadito il sindaco D’Asaro- l’eccidio di Halabja. Voglio ringraziare per l’ospitalità ricevuta il governo iracheno e prometto ai miei fratelli kurdi che da parte nostra troveranno degli amici leali, rispettosi e che vogliono costruire, insieme a loro, un nuovo percorso di giustizia e libertà”.
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Mazzarino)