Il movimento politico “Democrazia e socialismo” denuncia le vessazioni dei cittadini gelesi per i disservizi nella fornitura d’acqua, per le bollette salate e per il distacco delle utenze nonostante il 50 per cento delle bollette fossero già state pagate. Sollecitati ad intervenire i parlamentari gelesi, all’appello risponde solo l’on. Miguel Donegani che assieme ai componenti del gruppo consiliare di “Democrazia e Socialismo” Nicolò Gennuso, Santino Giocolano e Paolo Cafà ha convocato una conferenza stampa congiunta nel corso della quale ha annunciato che venerdì prossimo ci sarà un incontro con il governatore Raffaele Lombardo, presente Sicilia acque e la Raffineria di Gela. A differenza di quando l’ex governatore Cuffaro si impegnò a far pagare ai gelesi solo il 50 per cento delle bollette senza che seguisse la sottoscrizione di un verbale, questa volta l’on. Donegani ha preteso che l’incontro venga verbalizzato e sottoscritto da tutti e che esca un documento chiaro sul problema della potabilità dell’acqua, del giusto prezzo, delle tariffe e della costruzione di un nuovo dissalatore a Gela.