Il Gela cade a Brindisi per 0-1, si fa superare dal Siracusa (vittoria sull’Igea) e sente ora forte il respiro dei pugliesi sul collo, portatisi ad un solo punto dai biancazzurri.
La squadra di
Provenza (nella foto) col 4-3-2-1 al fischio d’inizio e con Franciel in panchina per tutto il primo tempo. Troppo poco il solo Agostinelli in avanti, sostenuto da Vianello e La Porta sulle fasce. A sorpresa, Provenza schiera Rosamilia terzino destro e manda Ricca in tribuna; idem per il terzo di centrocampo: dentro Cruciani e fuori Zaminga.
Il Gela non combina nulla di buono neanche quando al 6’ del s.t. Provenza cambia modulo (va sul 4-4-2), mettendo Franciel a fianco di Agostinelli e togliendo Vianello (La Porta fa il quarto offensivo di centrocampo).
Ancora buio per il Gela anche in superiorità numerica (16’ s.t.), per l’espulsione del difensore Dida del Brindisi.
Il Gela subisce il gol al 26’ del p.t., autore il brindisino Fiore, che da fuori area riprende una pasticciata respinta della difesa e con un diagonale rasoterra fa secco Nordi. Il quale Nordi, alla mezzora, neutralizza da campione un gran tiro di Mortelliti. Di Cruciani, al 40’, l’unico tentativo dei gelesi. Tiro e parata in due tempi del portiere pugliese.
Provenza tenta il tutto per tutto e manda dentro l’argentino Estèvez, al 35’ della ripresa al posto di uno spento Cammarota. Il modulo cambia ancora, e dal 4-4-2 passa al 4-3-3. Neanche questo basterà al Gela per raddrizzare il risultato. Una bella soddisfazione per l’ex Battisti, colonna del centrocampo brindisino.
Forse un po’ troppa improvvisazione da parte del tecnico e qualche giocatore non al meglio delle condizioni. Potrebbe essere questa una delle chiavi di lettura di questa inattesa e rischiosa sconfitta. E domenica arriva il Cassino.
Questo il “tabellino gelese” della gara
Gela (4-3-2-1): Nordi; Rosamilia, Lucioni (dal 43’ s.t. Piva), Gerardi, Memè; Cruciani, Schiavon, Cammarota (dal 35’ s.t. Estèvez); Vianello (dal 6’ s.t. Franciel), La Porta; Agostinelli. (in panchina: Ferla, Scopelliti, Zaminga, Di Muro). All. Provenza.
Arbitro: Vivenzi di Brescia.
Reti: Fiore al 26’ p.t.
Note: Spettatori 2.000 circa; espulso Dida al 16’ s.t.. Ammonito Rosamilia.